ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato"
ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato"
Inserito da Lorella Binaghi Spedisci E-Mail
Varese - 4 Aprile 2008
http://www.astensione.org/
Non abbiamo più bisogno dei ragazzi dell'oratorio!!
Va bene, anche questa può davvero rifare il giro del mondo! Togliere
numeri ad ogni schieramento si può, una volta scacciati tutti i
parassiti, allora i cittadini italiani faranno approvare un "Consiglio
Uninominale", o Collegio Uninominale, vedete
http://www.toscanalibertaria.org/cammino/2005-09-16-elogio-collegio-uninominale.html
http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/100-no-schede-2008
Approvato il "Collegio Uninominale", i cittadini potranno eleggere
direttamente il loro candidato, senz'altro bisogno d'alcun mediatore!
Votare un concittadino conosciuto è meglio che affidare il proprio
voto a facce d'attori dello strascico ambrosiano! (1)
Apprezzate quest'interessante comunicato
ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo:
"Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato".
Leggi interamente il testo
http://www.astensione.org/
http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/100-no-schede-2008
Nota
1) - "In nome di Dio. La morte di papa Luciani". Pag 289, 290. Autore
A. David Yallop 1997, Editore Pironti.
Segue un estratto:
"Nessuno verificava, nessuno controllava? Che più di
quattrocentocinquanta milioni di dollari fossero stati prestati da banche
internazionali non ad un'altra banca, ma ad una semplice società
finanziaria del Lussemburgo chiamata Banco Ambrosiano Holdyng - una
società che chiaramente non era sostenuta da nessuna banca centrale
- è una severa condanna delle pratiche di prestigio del mercato
interbancario. Gli uomini che fanno parte dei Consigli d'amministrazione di
queste banche che prestano denaro dovrebbero essere responsabili verso gli
azionisti e verso tutti quelli che hanno dei conti presso di loro. Non
è piacevole pensare che alcuni di noi in Gran Bretagna hanno senza
dubbio finanziato l'acquisto di missili Exocet per l'Argentina, missili
usati per uccudere molte persone durante la guerra della Falkland. E non
c'è alcun dubbio che questa catena infernale esista. Calvi (Roberto)
stornava miglioni di dollari a Licio Gelli che a sua volta usava parte di
questo denaro per comprare gli Exocet per l'Argentina. Fare investimenti
per il futuro è una cosa piacevole, ma fare investimenti con la
certezza che gli amici ed i parenti non avranno futuro è un discorso
diverso. Senza dubbio le persone che concedevano questi enormi prestiti a
Calvi dichiaravano che, in quel periodo, sembrava un ottimo affare.
Quanto fosse oscena questa particolare transazione può essere
valutato solo se si pensa che questo denaro era trasferito da Gelli ed
Ortolani attraverso una società panamense di proprietà del
Vaticano.
La società in questione, la Bellatrix, era controllata da Marcinkus
della banca Vaticana ma era stata creata da un trio di membri della P2:
Gelli, Ortolani e Bruno Tassan Din, consigliere delegato e stratega
finanziario della Rizzoli. Questi massoni estorsero all'Ambrosiano
centoottantaquattromilioni di dollari. Il capitale della Bellatrix?
Diecimila dollari. L'enorme prestito a fondo perduto fu garantito, sulla
carta, da una grande quantità d'azioni della Rizzoli. La Rizzoli
apparteneva sia alla P2 che al Vaticano e il valore assegnato alle sue
azioni era di gran lunga superiore al loro valore reale".
http://www.tecalibri.info/Y/YALLOP-D
Indispensabili approfondimenti:
Non abbiamo bisogno d'insetti. Ce la facciamo da soli!
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di Vasili Mitrokhin, il "Rapporto Impedian" completo
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