GUERRA DEL CLIMA: "Il Progetto HAARP".



GUERRA DEL CLIMA: "Il Progetto HAARP".




8 Agosto 2008

Inserito da Lorella Binaghi
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"Guerra del clima: attenzione agli esperimenti militari degli Stati Uniti". Di Michel Chossudovsky.

Traduzione di Lorella Binaghi

Tratto da http://www.globalresearch.ca/index
The Ecologist, dicembre 2007.


Antenna HAARP
http://www.3rdeyenews.com/2008/02/russia-says-haarp-could-cause-polar.html
Antenna HAARP


L’HAARP “High-frequency Active Auroral” (Programma d’Investigazione dell’Aurora Attiva ad Alta Frequenza) è un’arma di distruzione di massa capace di destabilizzare i sistemi agricoli ed ecologici in tutto il globo.

La “guerra climatica” minaccia potenzialmente il futuro dell’umanità, però è stata esclusa con indifferenza dagli informatori per il quali l’Agenda Internazionale sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite, (IPCC) ricevette il Premio Nobel della Pace nel 2007.

Ovunque poche volte s’accenna al tema nel dibattito sul cambiamento climatico globale, adesso è possibile modificare il clima del mondo con una nuova categoria di armi elettromagnetiche avanzate. Lo stesso, gli Stati Uniti così come la Russia hanno sviluppato capacità per manipolare il clima ad uso militare. I militari degli Stati Uniti hanno applicato tecniche per la modificazione dell’ambiente naturale da più di mezzo secolo. Il matematico statunitense John von Neumann in associazione con il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, cominciò le sue investigazioni sulla modificazione del clima alla fine degli anni quaranta in piena Guerra Fredda ed anticipò “forme di guerra climatica inimmaginabili”. Durante la guerra del Vietnam, s’utilizzarono tecniche per bombardamento di nubi, cominciando nel 1967 con il Progetto Popeye, il cui obiettivo era prolungare la stagione dei monsoni e bloccare i rifornimenti del nemico al largo della rotta di Ho Chi Min.

Le forze armate degli Stati Uniti hanno sviluppato capacità che permettono loro d’alterare selettivamente i modelli climatici. La tecnologia si è perfezionata sotto il Programma d’Investigazione dell’Aurora Attiva ad Alta Frequenza (HAARP), che è un’appendice dell”Iniziativa della Difesa Strategica – “La Guerra Stellare”. Dal punto di vista militare, HAARP è un’arma di distruzione di massa operante sull’atmosfera esterna ed è capace di destabilizzare sistemi agricoli ed ecologici in tutto il mondo.

La modificazione del clima, secondo il documento della Forza Aerea degli Stati Uniti AF 2025 Informazione Finale, “offre al combattente della guerra un’ampia gamma di possibili opzioni per sconfiggere ed obbligare un avversario”, le sue capacità, s’afferma, s’estendono alla provocazione d’inondazioni (NdE: 1), uragani, siccità e terremoti: “La modificazione del clima si convertirà in parte nella sicurezza interna ed internazionale e potrà realizzarsi unitariamente…

Essa potrà avere applicazioni offensive e difensive ed includere l’utilizzazione per propositi di dissuasione. La capacità di generare precipitazioni, nebbie e tormente sulla terra o di modificare il clima nell’atmosfera… e la produzione del clima artificiale è parte di un insieme integrato di tecnologie (militari)”.

Nel 1977, una convenzione internazionale che proibiva l”uso di tecniche militari o altre ostilità per la modificazione dell’ambiente naturale che abbiano effetti generalizzati, duraturi od estremi”, fu ratificata dall’Assemblea Generale dell’ONU. Definisce “le tecniche di modificazione dell’ambiente naturale” come “qualsiasi tecnica per cambiare attraverso la manipolazione deliberata dei processi naturali, la dinamica, la composizione o la struttura della terra, inclusa la sua biosfera, litosfera, idrosfera ed atmosfera, o lo spazio esterno”.

Mentre la sostanza della Convenzione del 1977 fu riaffermata nella Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (UNFCCC) firmata al Summit della Terra a Rio de Janeiro nel 1992, il dibattito sulla modificazione del clima per uso militare si è convertita in un tabù scientifico.

Gli analisti militari osservano il silenzio riguardo al tema. I meteorologi non investigano la faccenda e gli ecologisti si concentrano sull’emissioni dei gas serra sotto il Protocollo di Kyoto. Né s’include la possibilità della manipolazione climatica o naturale come parte di un’agenda militare e della capacità al dibattito più ampia sul cambiamento climatico sotto gli auspici dell’ONU, ovunque è riconosciuta tacitamente. Il programma HAARP è stato stabilito nel 1992, l’HAARP è basato a Gakona in Alaska, esso utilizza una serie d’antenne ad alta potenza che trasmettono attraverso onde radio ad alta frequenza, quantità massicce d’energia alla ionosfera (la parte superiore dell’atmosfera). La sua costruzione fu finanziata dalla Forza Aerea degli Stati Uniti, l’Armata degli Stati Uniti e dall’Agenzia dei Progetti d’Investigazione Avanzata (DARPA). Essa opera insieme al Laboratorio Investigativo della Forza Aerea e l’Ufficio Navale Investigativo. HAARP costituisce un sistema di potenti antenne capace di creare “modificazioni locali controllate della ionosfera”. Secondo il suo sito ufficiale del Red, www.haarp.alaska.edu, HAARP sarà utilizzato “per indurre un piccolo cambiamento, localizzato nella temperatura ionosferica perché si possano studiare reazioni fisiche tramite altri strumenti posizionati vicino all’installazione HAARP.

Però Rosalie Bertell, presidente della Presidenza dell’Istituto sulle Ricerche della Salute Pubblica, afferma che HAARP opera come “un gigantesco riscaldatore che può causare notevoli alterazioni nella ionosfera, creando non soltanto perforazioni, ma larghi squarci entro la zona protettiva che impedisce alle radiazioni letali di bombardare il pianeta”.

Il fisico Dr. Bernard Eastlund lo qualificò quale “maggior surriscaldatore ionosferico mai costruito”. HAARP è presentato dalla Forza Aerea degli Stati uniti come un programma d’investigazione, però i documenti militari confermano che il suo principale obiettivo è “indurre modificazioni ionosferiche in modo d’alterare modelli climatici e destabilizzare comunicazioni radar”.

Secondo un informatore della Duma Statale Russa: “ gli stati Uniti pianificano di realizzare esperimenti in grande scala sotto il programma HAARP e di creare armi capaci di rompere le linee di comunicazione radio ed equipaggiamenti installati su navi speciali e razzi, provocare seri incidenti alle reti elettriche, agli oleodotti e ai gasdotti, tenere un impatto negativo sulla salute mentale di regioni intere.

Un’analisi sulle dichiarazioni provenienti dalla Forza Aerea degli Stati Uniti, accenna all’impensabile: la manipolazione deliberata dei modelli climatici, comunicazioni e sistemi d’approvvigionamento elettrici come un’arma per una guerra globale, rendendo gli Stati Uniti capaci di dominare e destabilizzare regioni intere. La manipolazione climatica è l’arma preventiva per eccellenza. Può essere diretta contro paesi nemici o “nazioni amiche” a loro insaputa, può essere utilizzata per destabilizzare economie, ecosistemi ed agricoltura. Allo stesso modo può provocare caos sui mercati finanziari e delle materie prime. Alterazioni in agricoltura causano una maggior dipendenza d’aiuti alimentari e di prodotti agrari d’importazione degli Stati Uniti e d’altri paesi occidentali.


Programma HAARP, High-frequency Active Auroral
http://www.haarp.alaska.edu/haarp/index.html
Programma HAARP, High-frequency Active Auroral


HAARP fu sviluppato come parte di una cooperazione anglo-statunitense fra la Raytheon Corporation, la stessa che approntò i brevetti dell’HAARP, la Forza Aerea degli Stati Uniti e il British Aerospace Systems (BAES). Il progetto HAARP è una delle diverse commissioni nelle collaborazioni su sistemi d’armi avanzate fra i due giganti della difesa. Il progetto HAARP fu avviato nel 1992 dall’Advanced Power Technologies, Inc. (APTI), sussidiaria dell’Atlantic Richfield Corporation (ARCO). APTI (brevetti dell’HAARP inclusi) fu venduta dall’ARCO all’E-Systems Inc, nel 1994. E-Systems con un contratto della CIA e del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, equipaggiò “l’Ordine del Giorno del Giudizio Universale”, ciò che “permetterebbe al presidente la direzione di una guerra nucleare”. Conseguentemente arricchita dalla Raytheon Corporation, quella che è una delle maggiori mediatrici sui servizi investigativi al mondo. La BAES è coinvolta nello sviluppo della tappa avanzata di quella serie d’antenne dell’HAARP sotto un contratto dal 2004 con la Forza Investigativa Navale.

L’installazione di 132 trasmettitori ad alta frequenza fu confezionata dal BAES e dalla sua sussidiaria statunitense, BAE Systems Inc. Il progetto secondo un’informazione di luglio del Defense News, fu intrapresa dalla divisione della Guerra Elettronica del BAES. A settembre ricevette la massima gratifica dalla DARPA per quanto riguarda realizzazioni tecniche e teoremi, costruzioni del sistema d’antenne dell’HAARP. Attualmente il complesso HAARP è pienamente operativo e molti aspetti fanno sembrare piccoli i sistemi convenzionali strategici delle armi. Dovunque non esiste una ferma evidenza per il suo proposito militare, documenti della Forza Aerea suggeriscono che l’HAARP è parte integrale di una militarizzazione dello spazio. Si spera che le antenne siano sottomesse ad esami sistematici.

L’UNFCCC, l’Agenda Internazionale sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (IPCC), ha il mandato “per valutare informazioni scientifiche, tecniche e socioeconomiche relative alla comprensione del cambiamento climatico”. Questo mandato include la guerra ambientale. “La geo-ingegneria” è riconosciuta, però le applicazioni militari soggiacenti non sono oggetto d’analisi politiche né d’investigazione scientifica in quei milioni di pagine d’informazione e documentali d’appoggio dell’IPCC, basate sulle conoscenze e i contributi di qualcuno dei 2500 scienziati, responsabili politici ed ecologisti.


http://www.youtube.com/http://www.darkroastedblend.com/2008/07/

"Geo-ingegneria". Luglio 2008

Il “cambiamento climatico” minaccia potenzialmente il futuro dell’umanità, però esso è stato escluso alla leggera dagli informatori per i quali l’IPCC ricevette il Premio Nobel della Pace nel 2007.

Traduzione di Lorella Binaghi


Nota dell'editrice

1 - Vedi le inondazioni in Sud Est asiatico, L'uragano Katrina, i recenti terremoti in Cina. Tutti gli attuali temporali e le tempeste magnetiche verificatesi in Italia ed altrove, le stesse caratterizzate da coperture nuvolose entro le quali erano visibili scariche elettriche prive di tuoni, accompagnate da forti precipitazioni. I tuoni erano una caratteristica dei temporali naturali. (...).



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