CERN: superimposizione cosmica



CERN: superimposizione cosmica


11 Settembre 2008
Di Lorella Binaghi Spedisci E-Mail



Statua di Shiva nataraj, collocata davanti agli uffici amministrativi del CERN a Ginevra Svizzera
http://www.rumormillnews.com/cgi-bin/forum.cgi?read=131108
Statua di Shiva nataraj, collocata davanti agli uffici amministrativi del CERN a Ginevra Svizzera.


PRIMA BOZZA

Un "Diagramma delle gerarchie solare e planetaria" ereditato dalla scienza degli Agarthy, è lo schema copiato da gesuiti che lo diffusero come santa trinità. I tre aspetti del Logos, sono Shiva, Brahma e Vishnù. E' talmente evidente che i gesuiti padroni d'ogni mezzo tecnologico terreno, per rinforzare fra le masse il mito costruito intorno alla loro immagine basata su una presunta santità ed erudizione, hanno bisogno di circondarsi d'idoli, ossia, personificazioni allegoriche su elementi dell'etere cosmico, tutti concetti estrapolati in ogni caso da filosofie orientali.

In sintesi, le tre figure della trinità corrispondono a:
I, Shiva, il padre, volontà, esistenza, elettricità.
II, Vishnù, il figlio, amore-saggezza, beatitudine, gravità.
III, Brahma, la madre, intelligenza attiva, intelligenza, magnetismo.

Sarebbero questi, i tre guna dell'etere cosmico concepiti dagli antichi Arian (L'attuale quinta Razza Matrice di sette) o, tre elementi del "Campo unificato" o "Campo tachionico" secondo l'appellativo occidentale d'Einstein e di Gerald Feinberg, 1967. Qualcuno suggerisce l'associazione di termini "Fisica Unigravitazionale". (...).

Prendiamo in considerazione l'elemento Shiva (Principio maschile), la cui effige scolpita, è posta in bella mostra davanti ai palazzi amministrativi del CERN a Ginevra e, secondo anche all'erudizione dell'establishment Vaticano, simboleggia "Dio padre", ovvero la volontà che è in grado di creare e distruggere forme ricavate dalla materia immortale.

Se si analizza quell'immagine di Shiva natarajas (danzatore), si può notare come lui si muove entro il suo "Anello invalicabile" rappresentato da un cerchio circondato da fiamme, all'interno del quale il soggetto (dio padre) assume tutte le forme e ogni movimento completamente protetto entro il suo guscio energetico (Campo magnetico fisico/eterico). Notate i due lembi del foulard svolazzante che l'emblema mostra, sono uguali a quelli raffigurati su sculture e dipinti babilonesi, egiziani e messicani, segno che una grande scienza basica era già nota da tempi atavici. Quel particolare dimostra che vi furono dall'antichità remota fino ai nostri giorni scienziati (iniziati) dotati di un'unica conoscenza universale.


Scienziato ittita, Hattusa. Turchia.
http://www.greatcommission.com/hittite/HattusasBogazkaleIMG_0846.JPG
Scienziato ittita, Hattusa. Turchia.
http://www.greatcommission.com/hittite/


Osiris e i quattro guardiani del loto.
http://www.pantheon.org/areas/gallery/mythology/africa/egyptian/osiris.html
Osiris e i quattro guardiani del loto.


Akenaton e Nefertiti, Tell el Amarna.
http://abcdioses.noneto.com/egipto/abcegip1/aton.htm
Akenaton e Nefertiti, Tell el Amarna.


Pacal. Palenque, Messico.
http://www.erikparker.com/webradio.htm
Pacal. Palenque, Messico.


Mitra papale, particolare di un affresco di Giotto conservato nella Basilica Superiore di Assisi.
http://www.sapere.it/tca/minisite/arte/artgallery/gio_percorsi_03.html
Mitra papale, affresco di Giotto conservato nella Basilica Superiore di Assisi. Particolare.


Gli scienziati che adesso sono costretti a prestar servizio per il CERN vaticano nel presidio di Ginevra, sono sfruttati per realizzare una missione particolare: ritornare indietro nel tempo fra il dicembre 1946 e il marzo 1947.

Quel periodo storico, per le armate unificate dell'esercito vaticano fu un trascorso assai sciagurato giacché le stesse, furono decimate dagli abitanti della terra interna (Agartha) e furono costrette a ritornare di corsa con i pochi superstiti risparmiati, indietro da dove erano arrivate, in pratica presso le basi militari britanniche, americane e sovietiche che erano tutte al servizio di papa Pio XII, Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli (Operation Highjump).

(Per non parlare dell'altra sconfitta del papa cattolico romano subita dagli Agarthy, avvenuta nell'infruttuosa "Guerra alle Falklands, 1972). (...).




http://www.youtube.com/watch?v=2LRl_gxEWJo&feature=related
"Operation Highjump".


Il filmato, accenna a tecnologie già in dotazione ai Tzar alla fine degli anni 1930. Gli Agarthy, avevano aiutato i generali dell"Armata Bianca" a raggiungere progressi tecnologici per fare in modo di contrastare le armate più obsolete ma lo stesso fastidiose, del Vaticano. Contingenti dell'Armata Bianca, avevano, infatti, raggiunto Antartica prima del Vaticano ed erano stati protetti dagli Agarthy entro basi situate all'interno del polo antartico. I dischi volanti che si notano nel filmato non sono "Alieni" ma sono dell'Armata Bianca Tzarista. In ogni caso, le navi volanti potrebbero essere definite "Intraterrene". Gli Tzar s'opponevano a forzate conversioni ideologiche gesuitiche distribuite sulla terra per ordine del papa.
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/coltivatoriecoltivati.html

Pacelli, nel 1943, aveva sfruttato scienziati come Nikola Tesla, e alcuni matematici tedeschi, austriaci e ungheresi che erano stati scartati dall'Armata Bianca, oltre a personale/cavia come Al Bielek e Duncan Cameron per tentare il primo viaggio a favore del papa, proiettato nel futuro diretto da John von Neumann, testato e realizzato con successo il 12 agosto 1943 (Vedi le dichiarazioni di, Al Bielek, nella nota in fondo alla pagina, riguardanti la sua partecipazione all'Esperimento Philadelphia; 1943).

La brutta caricatura (papa Pacelli) del vero re mondiale, aveva bisogno di strumenti assai più avanzati di quelli in uso nel 1943 per elaborare velocemente complicati dati matematici che gli avevano in seguito permesso il compimento del suo sogno: bombardare le città degli Agarthy situate nei continenti interni alla nostra terra e, per poterlo fare egli sarebbe stato costretto a far valicare la frontiera fra i due bordi della stessa realtà terrena. I confini e gli accessi ad Agartha, infatti, si trovano presso le aperture polari Artica ed Antartica. In poche parole, Pacelli aveva bisogno di strumenti come i computer per elaborare le sue battaglie contro gli intraterreni, mezzi che non esistevano ancora nel 1943.

Fu per tale ragione che egli usò le strumentazioni di Tesla nel 1943 e cavie umane come Al Bielek e Duncan Cameron per approdare nel futuro ai laboratori scientifici dell'anno 1983. La creazione di forti campi magnetici fu nel 1943 possibile tramite un "Generatore a punto zero" di Nikola Tesla assemblato su una nave, l'USS Eldridge. La stessa, fu allestita e provvista di ciurma per essere la sede di un laboratorio scientifico strumentale, essa era ancorata, nel 1943, nella baia di Philadelphia. Un'altra nave il Furuseth, osservava il test a duecento metri circa di distanza. Oltre a diventare invisibile ai radar, la strumentazione della nave Eldridge permise a quanto sembrava, un viaggio proiettato nel futuro tramite la creazione di un "Varco nel tessuto eterico" entro il quale, Al Bielek e Duncan Cameron essi furono scaraventati attraverso il tempo nel futuro e raggiunsero il 1983. Dopodiché essi furono rintracciati poiché si supponeva, avevano un piccolo ricetrasmettitore nel corpo e furono tratti a Long Island nello stato di New York, esattamente nel punto in cui era già operativo nel 1983, un laboratorio militare segreto ed interrato, Camp Hero a Montauk, lo stesso, era diretto da John von Neumann più anziano che quaranta anni.

Vedere la versione di Hollywood sulla storia con i film Philadelphia Experiment, di Stewart Raffill, U.S.A., 1984 e Philadelphia experiment 2, di Stephen Cornwell, U.S.A. 2004.

Durante quella missione, Al Bielek e Duncan Cameron, essi ottennero dagli scienziati che operavano nel laboratorio di Montauk, nel 1983, istruzioni scientifiche inerenti alla costruzione di computer veloci. Gli stessi, erano già in dotazione a laboratori militari in quella data, dopodiché, essi furono rispediti velocemente a tempo zero, indietro nel tempo per consegnare il materiale fra gli artigli di Pacelli che attendeva quei due ragazzi con ardore nel 1943.

Vedere "Accoppiamento" d'esperimenti per viaggi nel tempo 1943-1983, riportati dalle testimonianze dei sopravvissuti al test "Esperimento Philadelphia", Al Bielek, Duncan Cameron e Preston Nichols (1), l'ultimo, era in servizio come ingegnere elettronico presso il laboratorio militare scientifico di Camp Hero situato a Montauk, Long Island (N.Y.), nel 1983.

Pacelli nel 1943, nonostante avesse fatto tutto il possibile per poter avanzare scientificamente con lo scopo di molestare e recarsi vittorie sulle basi intraterrene degli Agarthy, non riuscì nella sua impresa. Le sue armate attrezzate con bomba atomica dirette dall'ammiraglio statunitense R.E. Byrd raggiunsero i bordi antartici presso la piana gelata del Mare di Ross a dicembre 1946 ma, furono irrimediabilmente decimate ed i superstiti riportarono indietro la bomba atomica di Pacelli intonsa. (Quella bomba atomica, sarà forse stata la copia di quel famoso "Little Boy" utilizzato nel 1945 a Hiroshima e Nagasaki, la stessa testata per le successive missioni in Antartica nel 1946?).

Ritorniamo ora agli scienziati contemporanei del 2008 sfruttati per mostruosità scientifiche del CERN a Ginevra, gli stessi, così impegnati nel portare a termine "L'ultima missione" del papa attuale per un nuovo viaggio temporale. Il mandato è iniziato ufficiosamente all'apertura della valvola planetaria che accade durante i picchi armonici terrestri ventennali più estesi. Il fenomeno si riscontra sempre intorno alla data del 12 agosto (2), annualmente ma con maggiore intensità durante i picchi armonici ventennali. Ad esempio, in quei picchi armonici del 1943, 1983, 2003. Quello che adesso, con insistenza si sussurra, è strumentazione ottimizzata per buchi nell'etere e viaggi nel tempo resa operativa ai laboratori di Ginevra, tramite il gran collisore adronico LHC situato fra la Svizzera e la Francia. Un viaggio a ritroso nel tempo passato, sembra sia proprio lo scopo dell'attuale Joseph Ratzinger "Papa Benedetto XVI", per ritornare intorno al dicembre 1946 munito d'ordigni attuali.

Il traguardo, per Joseph Ratzinger e la sua corte, è lo stesso che fu sperato da Pacelli: cambiare eventi temporali per vincere le armate degli Agarthy, mutare la storia e per il Vaticano, ottenere almeno una vittoria!

Ce la faranno i nostri eroi del CERN al servizio di Joseph Ratzinger a raggiungere con successo i loro obiettivi?

Certo è che il papa attuale si sta impegnando a fondo per quest'impresa temporale, le chemtrails che ricamano a quadri i nostri cieli adesso, sono, infatti, espedienti tecnici sovramilitari del Vaticano per ottenere mappa tridimensionale d'ogni più sperduto angolo sulla terra oltre che nebulizzazioni di polveri metalliche, impiegate per rilevamenti d'immagini e suoni ai radar.

Un risultato esatto è davvero ambito dal papa Ratzinger. La posta in gioco è questione d'immagine oltre che di potere assoluto per lui che si crede dio in terra. Sarebbe proprio quella immagine di "Dio padre" rappresentato dalla statua bronzea posta davanti agli uffici amministrativi del CERN a Ginevra.

Come a dire, il potere dell'assoluta "Mano di dio".

Sono già aperte le scommesse in merito a chi vinceranno fra Ratzinger e, Sanat Kumara (Il generale degli Agarthy) chiamato nei testi antichi: "Il re del mondo".

L'appellativo "Re del mondo" riferito a Sanat Kumara, è cosa che neanche Joseph Ratzinger "Papa Benedetto XVI", non può incondizionatamente tollerare, è assai risaputo che il papa della terra esterna, non vuole assolutamente rimanere piazzato nel secondo posto con nessuno!

(...).

Lorella Binaghi


Note

1) - Sito ufficiale di Al Bielek
http://www.bielek.com/
http://www.bielek.com/duncan.htm
http://www.bielek.com/preston.htm
http://www.geocities.com/electrogravitics/bm-bhm.html

2) - Esperimento Filadelfia
http://br.geocities.com/umanovaera/conspiracoes/Experimento_Filadelfia.htm
http://www.valentinesdesigns.com/themontaukproject/content.php?page=gallery&start=31&finish=60

Approfondimenti

http://www.south-pole.com/canisteo2.htm
http://commons.wikimedia.org/wiki/Image:CERN_shiva.jpg
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/coltivatoriecoltivati.html
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/CERN_cristalli_tecnologie.html


Bibliografia

Vedi "Il trattato sul Fuoco Cosmico" dettato dallo scienziato Djwal Khul, allo scriba Alice Bailey nel 1925. Il testo nella versione pubblicata dall'Edizione Nuova Era, è stato non abilmente ritoccato in qualche punto specifico da mani gesuitiche (famosa mano d'Eusebio), io l'indico lo stesso
http://www.bailey.it/alice-bailey/TRATTATO-SUL-FUOCO-COSMICO.pdf


I più cordiali ringraziamenti lettrici e lettori ai testi da me pubblicati e per aver considerato i contenuti. Se apprezzate queste ricerche concedete donazioni permettendo continuazione al procedimento e all'edizione. L'editrice Lorella Binaghi.






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