Animisti
Animisti
2 Settembre 2008
Inserito da Lorella Binaghi Spedisci E-Mail
Animismo: la pił antica religione
Amazzonia fluviale. Foto di Steven Busignani.
I maghi neri che hanno tentato in ogni modo di soffocare l'identità culturale d'antichi popoli sulla terra, essi, non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo!
Nonostante i forti condizionamenti esercitati sugli animisti da tracotanti squadroni di missionari, cristiani/evangelici, mormoni, cristiani riformisti, cattolici, "Che guevaristi" dell'ultimo minuto, umanisti, movimenti naturisti ed ecologisti (tutti loro, in realtà, gesuiti), per cancellare memorie ataviche e costumi agli Erroks (1), gli anziani Quechua delle regioni fluviali amazzoniche, continuano a considerare la natura come la divinità suprema del nostro pianeta.
Anziché chiamarla natura, in seguito al lavaggio cerebrale che anche gli abitanti delle grandi foreste hanno ricevuto dai monaci neri, adesso i Quechua, la nominano con l'appellativo: "Signore".
Leggete le cronache che Steven, ha inviato dalla foresta amazzonica peruviana.
Nota
1) - Nome attribuito a tutti i popoli sulla terra che conservano coscientemente le memorie dei loro antenati. Vedi Nazioni Irokesi. (...).
Lorella
From: Steven Spedisci E-Mail
To: editor@cieliparalleli.com
Subject: umberto pinedo
Date: Tue, 26 Aug 2008
Umberto e' un mio amico, molto anziano, da un po' di tempo costretto a letto per una paralisi. In questi giorni si stà riprendendo prodigiosamente, riesce a muovere la mano e le gambe riusciendo a mettersi seduto sul letto a fare qualche metro a piedi e a mangiare. Dalla capanna osserva con occhi tranquilli, la natura che ha davanti. Egli ha una voce dolce, e qui ho registrato una nostra recente conversazione:
- Da quì caro amico, (egli seduto dentro alla capanna guardando verso la porta) guardo gli alberi, come sono belle le foglie verdi, illuminate dal sole sembrano danzare, io ho composto un canto: come queste foglie, voglio danzare davanti al signore, oh! caro amico, le foglie gialle cadono, sembrano vogliono cadere, forse e' meglio dire che sono stanche, (indicando con la mano) vedi la spiaggia laggiù? (riferendosi al margine del fiume che in questo periodo e' diminuito, essendo stagione secca) dove il sole brilla intensamente, cosi voglio brillare davanti al signore. (Molti uccelli cantavano tra gli alberi) ascolta ..., così come cantano questi uccelli, così voglio cantare davanti al signore (mentre diceva così, egli alzava il braccio, come quando si fa il tifo per qualcosa). Io ho pensato ad una cosa.
-Che cosa?
- Agli alberi... quando sono giovani, come i nostri bambini, li si deve curare, per i primi anni, li si deve nutrire, togliere le erbacce che li soffocano, cosi riescono a crescere forti, quando sono cresciuti, cominciano a restituire le cure, ad aiutarti a dare tanti frutti, allo stesso modo i bambini li si deve curare, accudire, poi da grandi t'aiutano. (Umberto e' assistito dai figli (14) e i numerosi nipoti (io non sono riuscito a contarli tutti) tra un po' riposero', sento la stanchezza,... come le foglie gialle... che bella la creazione, come e' meraviglioso il signore che ha creato tutto questo. Grazie signore, per la mia vita, sai? mi ha sempre protetto. Io ricordo, quando si vive con qualcuno, poi non si stà più insieme, si sente nostalgia... (La moglie d'Umberto vive in città a diverse ore dalla foresta, e' molto ammalata forse non si vedranno piu').
Umberto tanti anni fa (50?) assieme ad altri ormai scomparsi ha fondato il piccolo villaggio di Chilcayo lungo il grande fiume Huallaga. Egli ha lottato per edificare una della prime chiese evangeliche per Gesu' (in un ambiente dove la maggior parte degli uomini credeva alla stregoneria (NdE: *), e la scuola per i bambini spostata di qualche chilometro piu' in alto dopo l'innondazione del 70). Oggi sono numerosi gli alberi da frutto da lui piantati, alberi che regalano ancora frutta a tanti, avendo avuto la finezza di piantarli anche lungo la strada dove cammina la gente.
- Vedi caro amico, anche i piccoli animali sentono l'amore per il padrone (diceva così mentre giovani pulcini, entravano nella capanna, ed egli gli offriva acqua da un recipiente), chissa? gli mancherò quando non ci saro' piu'?
Così io ho voluto compartire l'incontro con quest'anziano della foresta amazzonica, sperando di non avervi annoiato troppo, vi saluto con amicizia.
Steven
Nota dell'editrice
* - La "Stregoneria" non è nient'altro che superstizione insegnata dai preti missionari per terrorizzare la popolazione.
Il popolo di Llucanayacu. Particolare di foto, Steven Busignani.
Commento alla foto:
I Quechua bambini di Llucanayacu, indossano abiti in materiali vegetali, così com'è l'abitudine, secondo i loro antichissimi costumi tribali. Essendo questi piccoli Quechua, i futuri re e regine della regione peruviana amazzonica, essi amano accessori moderni per mostrarsi in pubblico. Come resistere ad un paio di scarpe da tennis alla moda da sfoggiare? (Lorella Binaghi).
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