Nulla di nuovo sotto il sole. Di Roberto Volterri
Nulla di nuovo sotto il sole. Di Roberto Volterri
Inserito da Lorella Binaghi
28 Ottobre 2008
Spedisci E-Mail
Rendere visibile memorie intangibili nelle "carni" più dense
della materia ed entro le limitazioni della forma esistenti sul piano
fisico/eterico, astrale e mentale concreto che, secondo insegnamenti
contenuti in antichi commentari della terra è il regno illusorio di
Maia oltre la quale l'essenza elettrica del Sé non ha bisogno
d'alcuna forma, è un’arte scientifica che i terrestri hanno
ereditato dagli antichi. Così come ci suggerisce lo stimato
scienziato italiano Roberto Volterri quando scrive nel suo saggio "Nihil
sub Scientia Novum?" descrivendo strumenti tecnologici dei nostri
antenati:
’imprimere’ il pensiero umano nella ’materia’
(ad esempio, le tavolette d’argilla di Ebla) fino
all’invenzione della stampa a ’caratteri mobili’ (
metà del XV secolo)".
La materia ultra sottile del pensiero che si rende tangibile attraverso i
segni e può essere ricopiata e ritrasmessa tale e quale nel tempo
è il risultato di un avanzamento spirituale acquisito con lentezza e
costanza nei tre regni addensati della forma nell’attesa che gli
uomini riescano ad usare facoltà telepatiche per la traslazione di
pensieri ed immagini.
Fino ad allora, d'ogni traccia lasciata noi umani ne faremo tesoro!
Lorella
Segue testo integrale tratto dalla rivista "Hera" numero 13 del Gennaio
2001
Nihil sub
Scientia Novum? (Nulla di nuovo sotto il sole). Di Roberto
Volterri.
Il Dottor Roberto Volterri con la Bussola Caduceo.
(...).
Clicca Rassegna del
Var
© 2005 - 2006 Grafica e layout sono di esclusiva proprietà di cieliparalleli.com