Scippatori di beni universali come l'acqua



Scippatori di beni universali come l'acqua


3 Settembre 2008
Inserito dai cittadini dei comitati spontanei varesini
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Scippo dell'acqua. Di seguito sono indicati i traditori.

Anche le parrocchie del distretto di Varese, hanno fatto organizzare i banchetti a quelli della "Tassa equa e solidale sull'acqua". Leggi il testo della loro (www.acquabenecomune.org) criminosa legge, in modo particolare gli Articoli n° 11 e 12.
Articolo 11 (Fondo Nazionale di solidarietà internazionale), Articolo 12 (Disposizione finanziaria):
Testo_definitivo_legge_acqua.pdf


I lustrascarpe dei faccendieri di "Dio", valgono a dire, quelli che predicano bene e razzolano assai male, hanno concesso spazio sul suolo pubblico dalle parti di Busto Arsizio (Va) per far raccogliere dati sui cittadini, facendosi firmare il loro contratto con la strategia di cedere un bene giuridico universale come l'acqua a società private indebitate. I "Bravi ragazzi/e" della banca vaticana hanno, in tale modo, ricevuto il favore più grande dai loro servi:
lo scippo dell'acqua, acquedotti e tubature agli italiani. Adesso anche il popolo italiano è ricattabile.

Iniziamo dal traditore n° 2, padre della menzogna, egli è quello che "Li ha confessati tutti" e li ha trovati totalmente idioti e malleabili.



Il mistificatore Alex Zanotelli, patrocinatore dello scippo totale planetario dell'acqua, s'è fatto aiutare in Italia dal doppio giochista Grillo Beppe (quello che predica "Solamente 50 litri d'acqua a testa gratis"), seguono, nella lista dei traditori, sindaci, parroci, politici e consiglieri deviati.

Il mantenimento del loro dio, il papa, è davvero impegnativo come farebbe il papa a nutrirsi di leccornie e di svaghi ogni momento e a far nutrire di cibi raffinati e d'attività ludiche la sua gran coorte senza i nostri beni e le nostre risorse?

Il sistema per impoverire e rovinare i popoli è ovvio. S'inviano milizie travestite da "Religiosi/ideologi" che, con i soldi dei contribuenti acquistano aree territoriali dove sono presenti pozzi e sorgenti e si costruiscono logge e chiese, dopodiché se gli autoctoni vogliono bere e lavarsi sono obbligati a convertirsi presso le industrie di dio e di Marx/Lenin.

Se entro le giurisdizioni dei popoli da convertire esistono fiumi, con i soldi dei contribuenti europei e nord americani (8 per mille alla chiesa "Cattolica"), si creano dighe per deviarli e s'allagano i campi agricoli ed in tale modo, le anime dei popoli sono disinnescate.

Inoltre, le fabbriche della miseria e i soldi destinati alla "Beneficenza" hanno arricchito ulteriormente le casse dei preti e degli umanisti vaticani, se non vi sono più bisognosi al mondo, i preti/umanisti sarebbero disoccupati e noi, i popoli della terra, saremmo benestanti e felici!


Seguono ricerche a cura dei cittadini del varesino (Varese)

http://www.cieliparalleli.com/rassegnadelvar00/tessereperacqua.html
http://www.cieliparalleli.com/rassegnadelvar00/esternalizzazionedellacqua.html
http://www.cieliparalleli.com/rassegnadelvar00/vietatobagnareorti.html
http://www.cieliparalleli.com/rassegnadelvar00/beppeseckach.html
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/giulemanidallacqua.html
http://www.cieliparalleli.com/documenti001/chirubaacquasifulmina.html
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/rainbowproject.html


Bibliografia

- "In Nome di Dio", la morte di papa Luciani. Di David Yellop, 1984. Tullio Pironti Editore.
- "I Gesuiti", il potere e la segreta missione della Compagnia di Gesù nel mondo in cui fede e politica si scontrano. Di Malachi Martin, 1987. Sugarco edizioni.


Noi cittadini di Varese e del varesino, aggiungiamo questa lettera che è stata pubblicata soltanto nella sezione "Letterucce a Marco Giovannelli" direttore di una delle molte testate locali varesine dei "Banchieri di dio".

L'acqua un diritto per tutti (?)

Leggo sul blog di Beppe Grillo una lettera di Alex Zanotelli che dice che il 5 agosto
il parlamento ha approvato una legge (articolo 23 bis della legge 112 del ministro tremonti) che stabilisce che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalista.
Altro che acqua diritto di tutti!
L'acqua è diventata una merce!
Pare che anche il P.D. abbia dato l'assenso.
Penso che un bel VAFFA..!! a tutti glielo avrebbe tirato anche san Francesco e sorella acqua. Pur non essendo un "papista" vorrei ricordare le parole che il papa ha appena detto al riguardo, come ricordato anche da zanotelli: "...riguardo al diritto dell'acqua, si deve sottolineare anche che si tratta di un diritto che ha un proprio fondamento nella dignità umana. da questa prospettiva bisogna esaminare attentamente gli atteggiamenti di coloro che considerano e trattano l'acqua unicamente come bene economico"... Spero che questo smuova l'immobilismo della società civile, parrocchie in testa, a muoversi su questo tema, a uscire dal torpore e a pensare veramente con impegno al bene comune e non solo alle fobie sul sesso. L'acqua serve anche per farsi un bel bide'!

Alberto

Tratto da http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id_articolo=11406






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