"Naturalità modificata" a Varese



"Naturalità modificata" a Varese


9 Dicembre 2008
Inserito da Lorella Binaghi, una portavoce di
varcomitatispontanei@yahoo.it


Tratto da
http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id_articolo=13250

Lo scempio di Via Berni
Lettera aperta all’Assessorato dei Lavori Pubblici di Varese:

sono uno degli, ormai non pochi, abitanti di Via Berni.

Ho letto di dispute in sede comunale circa il futuro dell'incompiuto autosilo di viale Europa: mentre voi discutete, noi abitanti a 'valle' dei 'lavori' in che situazione dobbiamo vivere?

L'aspetto del cantiere è di devastazione e abbandono totale: lo slogan 'chiudono i cantieri, aprono i mondiali (di ciclismo)' qui si traduce in chiudono i mondiali, ma non i cantieri.

Quanto a sicurezza per gli abitanti, specie pedonali, siamo a livello di denuncia a 'Striscia la notizia'...

La breve 'chicane' in salita che immette in Viale Europa è stata e sarà, nei prossimi giorni di neve, un vero dramma: mi aspetto che Sindaco e Assessori deputati si preparino a spalarci lo 'scivolo'...

Al di là dello spettacolo immondo del cantiere abbandonato per chi transita in Viale Europa, mi permetto di farvi notare quanto succede per il transito veicolare e pedonale degli abitanti.

Chi vuole dirigersi, in auto, moto, ciclomotori, verso Bosto, zona Ospedale, stazioni, lato Est di Varese ha 2 soluzioni: la prima è quella di salire in via Metastasio e contribuire all'inquinamento e al 'sovraffollamento' dell'anello in via degli Alpini, zone Blockbuster, teatro, università, autosilo, ex-caserma ecc.; la seconda, veramente paradossale, è quella di essere obbligato a svoltare a destra in viale Europa, raggiungere la rotonda di largo Grassini, fare inversione, ripercorrere tutto viale Europa sino all'incrocio con via Uberti, fare una nuova inversione (sperando nella 'clemenza' del semaforo con Photored) per raggiungere infine via Nifontano: diciamo circa forse 2 km, invece dei pochi metri necessari ad utilizzare la 'scorciatoia' di via Fucini...

Ma il vero 'gioiello' della situazione riguarda il transito pedonale, soprattutto in presenza di carrozzine, vuoi per disabili, vuoi per bambini: in cima alla breve e ripida 'chicane' c'è un 'passaggio', per chi deve dirigersi verso le sopraddette zone, verso sinistra, di larghezza pari a circa 80 centimetri, rappresentato da terreno sconnesso (era una parte di prato), costituito da buche, sassi e radici affioranti, cui segue una chicane tra gli spartitraffico, che obbliga a scendere, e quindi invadere, nella corsia stradale di viale Europa: necessario letteralmente sollevare la carrozzina...: le alternative, eccole: portarsi la carrozzina in spalla sulle scale che salgono da via Berni verso il lato opposto di viale Europa e cercare, Dio ci protegga, di attraversare l'autodromo', in assenza, ovviamente di qualsiasi attraversamento pedonale, oppure di scendere con la carrozzina direttamente sulla sede stradale della corsia verso Casbeno per 'bypassare' l'impossibile tratto sconnesso sopravvissuto alla devastazione...

Leggo di 'pista pedonale/ciclabile' in fase di realizzazione al termine di viale Chiara, di un progetto del nostro amato Assessore circa la sistemazione dell'ex Ufficio di Igiene in via Staurenghi, ecc.: vorrei che la nostra giunta ci facesse il favore di una breve 'apparizione' (oltre che sulle quotidiane pagine delle nostre Prealpina e La Provincia) all'inizio della nostra 'maledetta e dimenticata' via Berni.

Una proposta: mentre decidete, anzi, non decidete sul futuro dell'autosilo (decisione, approvazione, costruzione...) perché non rimettere tutto come prima in quella breve area (massimo 20 x 20 metri) del precedente svicolo tra viale Europa e via Berni???

Grazie.
Non molto cordialmente.

P.S.: evito, per ora, di allegare fotografie dello 'scempio'... peraltro ben visibile e noto a tutti.

Sabato 6 Dicembre 2008
Marco A. Donnini






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