MORAZZONE: elettromagnetismo e pericoli da irradiazione dei materiali ferro magnetici. E' richiesto a prefetto il sequestro di SRB abusiva



MORAZZONE: elettromagnetismo e pericoli da irradiazione dei materiali ferro magnetici. E' richiesto a prefetto il sequestro di SRB abusiva




22 Giugno 2009
Inserito da Lorella Binaghi
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Effetti dell'elettromagnetismo
http://www.626foggia.com/docman/



Prodotto a cura dei cittadini di Morazzone,
varcomitatispontanei@yahoo.it
Telefono/Fax n. 0332 870008.
Lorella Binaghi, redattrice.


All’Illustrissimo Prefetto di Varese, 21100
Dott.sa Simonetta Vaccaro
Fax n. 0332 801454
Prefettura, URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico
biagio.delprete@interno.it


Alla Procura di Varese 21100
Fax n° 0332 236331
tribunale.varese@giustizia.it


All'Ufficio Protocollo
Amministrazione del
Comune di Morazzone
, 21040
Telefono n° 0332 872611
Fax n° 0332 872637
sindaco@comune.morazzone.va.it
affarigenerali@comune.morazzone.va.it


Oggetto: richiesto sequestro d'abusivi SRB, carica produttiva e supporto basati in Via Mugnai a Morazzone, con riferimento a lettera ricevuta in data 23 Marzo 2009, Protocollo n° 2312, su riscontro d'esposto.




Illustrissimo Prefetto,
per principi precauzionali, a difesa di cittadini e abitazioni da flussi EM "Elettro Magnetici" ed amplificazioni dei CEM "Campi Elettro Magnetici" ai materiali ferro magnetici (Allegato A), in prevenzione a prospettabili lesioni alla salute indicati (Allegato B), con diritto garantito dall'Articolo 32 della Costituzione, e per constatata violazione dello Statuto Governativo Locale (articolo 7), con lo scopo di far cessare immediatamente danni provocati sui loro beni e mantenere il diritto di godimento vantato sulle loro proprietà, contro azioni di requisizione già attuate illecitamente e per prevenzione ad espropriazione dei beni privati, è richiesto il sequestro di SRB, e l'immediata cessazione del flusso produttivo EM inviato in ogni direzione, da un supporto apparecchiato e sistematicamente potenziato, efficienti da Via Mugnai a Morazzone.

- L'impianto SRB di Via Mugnai a Morazzone, basato il 14 Giugno 2006, con prodotti della Wind, è stato oltretutto accessoriato con nuove strumentazioni di un aggiunto abusivo gestore (1), la società Tim, il 27 Febbraio 2009, secondo quanto è stato recepito dalla residente Lorella Binaghi, accorsa sul luogo per conoscere i fatti.
Le uniche specifiche tecniche che il comitato spontaneo locale di cittadini ha ottenute dall'Amministrazione di Morazzone, in data 12 Maggio 2006, indicano che il gestore piazzato in Via Mugnai è la società Wind, ma a quanto sembra, Giovedì 26 Febbraio 2009, a sorpresa della popolazione, nuove e sconosciute produzioni di sostanze EM, a Morazzone, sono dunque state in aggiunta dispensate da altre società aggrappatesi sullo stesso pennone della Wind, e per evidente convenienza del Sindaco ora uscente, Giancarlo Cremona. (??).

L'impianto SRB indicato, è stato posto arbitrariamente da Cremona senza richieste pubbliche d'ampliamento al servizio per comunicazioni (1), in completa assenza di gare d'appalto regolari fra gestori di telefonia mobile concorrenti e richiedenti spazi commerciali per proprie produzioni e transiti di sostanze EM a Morazzone, un evidente "Illecito in materia di concorrenza sleale"
http://appinter.csm.it/incontri/relaz/7297.pdf

oltre che violazione a diritti sulle entità giuridiche dei residenti:

"DANNEGGIAMENTO
Reato contro il patrimonio mediante violenza alle cose. Danneggia colui che distrugge, deteriora, disperde o rende del tutto od in parte inservibili cose mobili o immobili altrui".

Codice Penale, Libro Secondo
Capo III - DELLA TUTELA ARBITRARIA DELLE PRIVATE RAGIONI

Art. 392 - Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose. Agli effetti della legge penale, si ha "violenza sulle cose", allorché la cosa viene danneggiata o trasformata, o ne è mutata la destinazione. ....
Tratto in www.usl4.toscana.it


- Lo stesso impianto, fu rifiutato dai cittadini di Morazzone, giacché essi, perfettamente serviti anche da utenza radio telefonica fin dal 2000. La Risoluzione del Parlamento Europeo, 5 Maggio 1994 recita: ogni qualvolta che per il raggiungimento dello stesso scopo sono a disposizione tecniche meno impattanti per l'ambiente e quindi per l'uomo, queste devono essere preferite. Quindi nel caso delle comunicazioni wireless queste non potrebbero essere usate se non quando è impossibile impiegare il cavo o la fibra ottica.

A Morazzone fu infatti, prodotta e inviata una petizione popolare (2), per rifiutare specificatamente SRB, "Stazione Radio Base", invece, collocata e potenziata contro l'interesse generale, per vantaggio pecuniario esclusivo dell'ora uscente Sindaco Giancarlo Cremona.

- Giancarlo Cremona, durante la sua carica, sospendendo in estemporanea una riunione consultiva fra cittadini già concordata e aperta a tutti, formalmente richiestagli (3), non ha, in ogni caso, rispettato modalità statuitali da egli stesso sottoscritte, (con riferimento alle partecipazioni democratiche, articolo 7, dello Statuto Governativo Locale a Morazzone), ponendosi egli in antitesi a sue funzioni, e non potendo più rappresentare le alte cariche istituzionali.
http://www.comune.morazzone.va.it/pdf/statuto.pdf

Noi cittadini richiediamo l'esecuzione al sequestro immediato dell'intero impianto SRB e le strumentazioni aggiunte in estemporanea per il suo potenziamento, lancianti sostanze entro le nostre proprietà e sulle persone del tutto arbitrariamente da Via Mugnai a Morazzone.
Rimanendo noi nell'attesa e a sua disposizione per eventuali chiarimenti e ringraziandola per la sua cortese attenzione, inviandole i più cordiali saluti.

I cittadini di varcomitatispontnei@yahoo.it e di comitatospontaneomorazzone@yahoo.it.

Lorella Binaghi, una portavoce.


Note

1 - Che l'impianto SRB di Via Mugnai a Morazzone sia stato imposto il 14 Giugno 2006, è provato da un fatto eclatante, giacché non furono mai indetti concorsi pubblici dall'Amministrazione Comunale locale e quindi non furono mai eseguite gare fra parti commerciali concorrenti, mai, prodotte relazioni su caratteristiche tecniche dell'impianto, la sua sistemazione, o immagini dell'oggetto, tutte disattese per mancanza di relazioni su confronti fra parti richiedenti piazze e piste commerciali entro l'Ente, e di cittadini, dei tutti assenti giacché per mancanza di distribuzione all'informazione, nonostante i molti organi preposti ceduti in dotazione all'Amministrazione locale, essi, non invitati a sessione, esplicativa su prodotti tecnologici! Fu scelto da Cremona, un solo piazzista, che si seppe, era la società Wind, presente in quella unica pubblica presentazione commerciale fra pochi addetti ai lavori locali a Morazzone, e quel solo gestore per impianti di telefonia.
(Vedere: "Illecito in materia di concorrenza sleale"
http://appinter.csm.it/incontri/relaz/7297.pdf).

(I tecnici dell'ARPA presenti durante quella sessione, lo 11 Novembre 2005, del tutto superflui, per mancanza di valutazione a specifiche tecniche su prodotti tecnologici vari, dei tutti ancora sconosciuti insieme a tesi, mappe su eventuali tratti geografici riscontrati privi di ricezione telefonica, ragguagli sull'ubicazione dell'impianto per telecomunicazione eventualmente adottabile, direzione dei flussi EM in emissione, composizione, frequenze e combinazione delle sostanze oggettive proponibili ad utenza.


2 - Una raccolta di firme inviata tempestivamente a Giancarlo Cremona il 25 Novembre 2005, depositata presso la Questura di Varese e in ogni Ufficio competente, per vietare entro i loro termini giuridici, transito e commercio di sostanze EM, elettro magnetiche. L'impianto, è stato giudicato dall'opinione pubblica a Morazzone, inidoneo a miglioramenti tecnologici multimediali, ma assai rischioso per la tutela della salute, e lo stesso, inservibile al fabbisogno d'utenti già pienamente soddisfatto dall'anno 2000.

3) - Una riunione pubblica consultiva fra cittadini fissata al 20 gennaio 2006, richiesta da questo comitato, è stata sospesa da Giancarlo Cremona il giorno 17 gennaio 2006, ("per motivi d'interesse pubblico") (??), le molte persone avvertite dell'incontro pubblico, provenienti anche da paesi vicini, hanno trovato porte chiuse all'aula concessa in prima istanza.



Allegato A
Studi su "Elettrotecnica Generale", autori “Olivieri & Ravelli", ed. 1951.

Pubblicazione di Giampietro Mogno, Corso Traiano 178, 10127 Torino,
http://www.cemetutti.com/

Segue stralcio d'Allegato A - I CEM, "Campi Elettro Magnetici", in fisica:




Proprietà fisica della SUSCETTIVITA’ magnetica

CONSIDERAZIONI: LA PROPRIETA’ SUSCETTIVA DEI MATERIALI FERRO MAGNETICI

Il campo elettromagnetico (CEM), è una entità fisica; pertanto l’effetto della sua innocuità o nocività sulla persona (sulle catene molecolari presenti nelle cellule che la formano), è dovuta non tanto alla valutazione pervenuta da un Ente o da una persona competente”, quanto alla proprietà fisica della SUSCETTIVITA’ magnetica che ne regola l’operatività.

Questa proprietà Fisica è molto importante perché giustifica l’azione NOCIVA del CEM ambientale nei confronti degli atomi “magneto sensibili” quando penetra all‘interno di un corpo. Penetrando in un corpo (purchè esso sia formato da materiale sensibile al CEM), il CEM ambientale genera una induzione magnetica che nei materiali ferromagnetici è di gran lunga superiore al CEM che la ha generata.

Col nome di materiali ferromagnetici, si intendono tutti quei materiali che hanno un comportamento simile al ferro: essi sono rappresentati in modo speciale dal ferro dolce, dall’acciaio comune, da alcuni acciai speciali, dalla ghisa e in misura minore dal nichel
. ...

Leggi integralmente il documento sul sito web di Giampietro Mogno, egli inizialmente diagnosticato e curato come portatore di "Sclerosi Multipla", s'accorge durante un black out del 2003 a Torino, d'essere, invece, un elettrosensibile. http://www.cemetutti.com/


How HF microwave radiation is propagated in buildings by reflection.
http://www.next-up.org/Newsoftheworld/BioInitiativeIntro.php
Come si propaga per riflessione, l'elettromagnetismo nelle abitazioni.



Allegato B
Pubblicazione di, CONACEM - Onlus, con relazione di medici su grave pericolo alla salute umana per esposizione a oggetti elettromagnetici,
CONACEM_medici_Vicenza2002.pdf

Tratto in http://www.conacem.it/
http://www.cieliparalleli.com/documenti008/CONACEM_medici_contro_rischi_a_elettromagnetismo.html

"La sindrome delle micro onde", versione in lingua francese, tratto in
http://next-up.org/pdf/LeSyndromedesMicroOndesVersion012007Fr.pdf






Ulteriori approfondimenti

Pochi accenni a perizie dell'ARPA sul prodotto, unici documenti forniti da Giancarlo Cremona alla popolazione, non possono in ogni caso, concedere a nessuna compagnia commerciale, alcun diritto legale al passaggio di sostanze entro proprietà private, in assenza di firme contrattuali fra parti coinvolte. A nessuno, infatti, è permesso lanciare oggetti (sostanze) verso persone o abitazioni, investendo dimore o spazi pubblici. I sindaci, quindi, non possono per alti pennoni industriali, far lanciare sostanze EM creando piste di transito a casa d'altri, dal suolo pubblico o privato, a scopo d'affare commerciale in esclusiva senza specifici consensi dei residenti implicati!

Compagnie interessate a transiti di sostanze elettromagnetiche, obbligate invece, a negoziar con i cittadini passaggi attraverso le loro proprietà, fornendo, tramite l'Amministrazione locale, mappe e pubblicazioni su prodotto, composizione, postazione, flusso direzionale e combinazione di sostanze EM in dotazione, in funzione d'interessamento a loro promozione commerciale, altrimenti non acquisirebbero alcun diritto al trasporto delle proprie sostanze. Nessuno può imporre prodotti a consumatori!

Intrusioni elettromagnetiche industriali, provenienti da comuni confinanti Morazzone rese effettive dai colleghi sindaci del Cremona, in funzione di stabilizzazione produttiva a invadenti ponti commerciali per transiti di EM, ad interesse finanziario elitario intrapreso all'oscuro dei cittadini, saranno più che mai impedite. Gli abitanti dei paesi confinanti Morazzone e i residenti locali, interrogati da questo comitato, affermano d'essere già in possesso di prodotti e servizi per sistemi multimediali perfettamente funzionanti, dall'anno 2000. Gli stessi dichiarano di non aver mai firmato nessun permesso scritto per concessioni ad intrusioni nella propria abitazione a lanciatori d'oggetti indesiderati. Abusivi infiltrati, vanno immediatamente fermati, privati degli oggetti invasivi e sanciti secondo diritto legislativo!











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