Condotti fra Pianeti e Stelle, II parte. Di Lorella Binaghi



Condotti fra Pianeti e Stelle, II parte. Di Lorella Binaghi




3 luglio 2009
Inserito da Lorella Binaghi
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Una ricerca estesa il 5 novembre 2008, su una prima titolata "Linee siderali", ancor inedita ma che sarà pubblicata prossimamente, è la continuazione del "Portale di Gaol" o condotto della Gallia, e gira su una visione personale ancor incompleta ma, per collaborazioni d'esperte/i in strumentazione satellitare, materiale visibile fra web e fra breve seguirà a puntate.

Lorella Binaghi


Foto di ciambelle.
http://nonsoloprimi.myblog.it/archive/2009/01/14/ciambelle.html
L'anello, un simbolo universale per descrivere un portale stellare.

Intuizioni desunte per trattati scientifici e trascrizioni diffuse da pazienti scribi del diciannovesimo secolo (1), sono state confermate con recenti comunicati emanati dall'agenzia spaziale americana NASA. Attraverso il fisico David Sibeck del Goddard Space Flight Center, c'è giunta una relazione straordinaria, tenendo conto della censura governativa vigente circa le connessioni fra pianeti e stelle.


"Magnetic Portals Connect Sun and Earth" 10.30.2008 Autore: Dr. Tony Phillips - Stima: Science@NASA

La traduzione è di Lorella Binaghi, tratta nel link originario:
http://science.nasa.gov/headlines/y2008/30oct_ftes.htm


PORTALI MAGNETICI CONNETTONO LA TERRA AL SOLE, dr. Tony Phillips.

30 Ottobre 2008
: durante il tempo in cui si leggerà quest'articolo, qualcosa accadrà ad alti livelli su quello in cui fino ad ora, non era creduto da molti scienziati. Un portale magnetico s'aprirà, collegando la Terra al Sole lungo i 93 milioni di miglia. Tonnellate di particelle ad alta energia fluiranno attraverso l'apertura prima che questa si richiude ancora e prima che tu finisca di leggere questa pagina.

Quel fenomeno, chiamato "flux transfer event" (Fenomeno di Trasferimento al Flusso), o "FTE". L'affermazione è del fisico spaziale David Sibeck del Goddard Space Flight Center. "Dieci anni fa, io ero piuttosto sicuro che questo fenomeno non potesse esistere, ma adesso l'evidenza è incontrovertibile". (NdE, 1).

Effettivamente, oggi Sibeck lo ha affermato all'assemblea internazionale di fisica spaziale all'Officina del Plasma d'Huntsville del 2008, di quel FTE che non è propriamente noto ma, è doppiamente possibile anche se tutti non l'hanno mai immaginato".


Campo magnetico terrestre che si connette al sole.
http://science.nasa.gov/headlines/y2008/30oct_ftes.htm
L'immagine mostra il campo magnetico terrestre che si connette al sole, vale a dire, FTE "Fenomeno di Trasferimeto al Flusso". Ripreso con una nave spaziale a disposizione per misurare campi di particelle. I ricercatori, intuendo da lungo tempo che la Terra ed il Sole potevano essere collegati.

La magnetosfera della Terra (la magnetica bolla che circonda il nostro pianeta) è riempita di particelle solari che giungono attraverso il vento solare e penetrano le barriere magnetiche del pianeta. Esse entrano seguendo campi di linee magnetiche che possono essere tracciate sulla terra ferma con senso inverso dall'atmosfera solare.

"Noi usualmente pensiamo che la connessione sia permanente e che quel vento solare potesse stillare entro l'ambiente nelle vicinanze della Terra in ogni momento con l'attività del vento", afferma Sibeck. "Noi ci sbagliavamo. Le connessioni non sono affatto continue e sono sovente brevi, esplosive e in successioni"

Diversi relatori dell'Officina, hanno abbozzato la forma del FTE: le pressioni dei campi magnetici terrestri opposti a quelli solari sul lato illuminato della Terra (il lato più vicino al Sole). Approssimativamente ogni otto minuti, i due campi s'ergono brevemente "riconnettendosi", formando un portale attraverso il quale le particelle possono fluire. Il portale prende la forma di un cilindro grande all'incirca come la Terra. L'Agenzia Spaziale Europea, è dotata di quattro flotte spaziali Cluster e di cinque THEMIS dell'agenzia NASA, sonde che hanno volato attraverso ed intorno a quei cilindri, misurando le loro dimensioni e rilevando le particelle che li colpiscono attraversandoli. "Essi sono reali", dichiara Sibeck.

Adesso quei Cluster e i THEMIS hanno direttamente provato, che teorici possono usare quelle misurazioni per simulare FTE con i loro computer e predire come loro potrebbero comportarsi. Il fisico spaziale Jimmy Raeder dell'università del New Hampshire ha presentato una qualche simulazione all'Officina. Egli ha dichiarato ai suoi colleghi che i portali cilindrici tendono a formarsi all'incirca all'equatore, in seguito rotolano sui poli terrestri d'inverno. In dicembre, il "flusso continuo di trasferimento", FTE, ondeggia sopra il Polo Nord e in Luglio sopra il Polo Sud.

Sibeck crede che questo accada due volte, rispetto a quanto spesso ha pensato prima. "Io penso vi siano due varietà di FTE: attivi e passivi". L'EFT è un cilindro magnetico che segue le particelle fluite con una certa facilità, essi sono importanti condotti d'energia per la magnetosfera della Terra. Gli FTP passivi sono cilindri magnetici che offrono più resistenza; la loro struttura interna non immette così facilmente il flusso dei campi di particelle. (Per gli esperti: attivi gli FTE formati alle latitudini equatoriali quando lo FTP punta al Sud, forme di FTE sono passivi alle alte altitudini quando puntano al Nord). Sibeck ha calcolato le proprietà passive del FTE ed ha incoraggiato i suoi colleghi per cercare i segni di questi negli archivi del THEMIS e del Cluster. "Passivi FTE forse non sono molto importanti, finché non sappiamo qualcosa in più sull'argomento noi non possiamo esserne certi".

Vi sono molte domande senza risposta: perché si formano portali ogni otto minuti? Come fanno i campi magnetici entro il cilindro torcersi a bobina? Noi siamo giunti a considerarli ampiamente durante quest'Officina", afferma Sibeck.

Nel frattempo, un nuovo portale si è aperto sopra la vostra testa, connettendo il nostro pianeta al Sole.

Autore: Dr. Tony Phillips - Stima: Science@NASA



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E' ovvio che scienziati al servizio dell'establishment totale erano già informati sull'esistenza di quei condotti interstellari, ma ammetterlo ora, considerando ciò che l'elite scientifica ha sempre propinato "a livello accademico" sul mistero che circonda i mondi ed i loro "fornelli siderali" è davvero strabiliante per chi ignora insegnamenti che provengono dai nostri remoti progenitori. La loro scienza trasmessa ai più interessati che nel corso delle epoche hanno appreso alcuni principi sulla composizione del cosmo e si sono cimentati in scienza applicata per ottenere vantaggi in pericolose navigazioni dei mari. Lo stesso per calcolare il tempo più propizio alle semine e in ogni caso per calcoli e annotazioni su posizioni dei globi celesti da epoche apparenti.



"Wormhole revelation". Sembrerebbe il testo indicato per una canzone dei Kraftwerk. (LB)


Portali magnetici connettono il Sole alla Terra, sono accessi a tunnel remoti ricavati nell'etere, i pianeti, perle di una collana lungo un filo e lo stesso le stelle, mistero intricato.

Affascinanti immagini di monumenti e reperti archeologici hanno ulteriormente gratificato le mie ricerche. Iniziamo da un antico oggetto indiano che rappresenta il "Sole".


Porta solare. India
http://www.eco-spirituality.org/medwheel.htm
Portale solare. India.


 Vishnu il figlio della trinità indiana..
http://home.comcast.net/~DiazStudents/whistory_units1.htm
Vishnu, il figlio della trinità indiana.


Adesso, è più che mai evidente che il "Sole fisico" cela un'apertura. Fino ad ora non s'è fatto altro che definire certi oggetti archeologici antichi che presentavano fori: "Cerchi sacri". N'abbiamo avuto veramente a noia di certe ripetute definizioni, usate dai nostri esperti ufficiali suggeritori!
Com'è divertente mostrare adesso immagini di cimeli antichi ritrovati ovunque sul pianeta e presso tutte le civiltà della Terra, in bella mostra gli uni vicini agli altri, presso spazi che gli editori di scienze archeologiche si concedono!


Menantol, Cornovaglia.
http://newantiquarian
Menantol, Cornovaglia. “Anche nota come pietra forata è localizzata nella brughiera situata vicino a Madron. Secondo la leggenda questa pietra può curare moltissime malattie. Le cure sono ottenute strisciando attraverso il foro. Come Stonehenge anche la natura del Men-an-Tol resta un mistero e non c’è altro esempio di un allineamento simile in UK: è unico!”


Chiesa di Santa Croce, Lecce.
http://www.uvaweb.it/images
Chiesa di Santa Croce, Lecce.


Carro del sole.
http://it.wikipedia.org/wiki/Paradiso_(Divina_Commedia)
Canto 31, Divina Commedia di Dante. Esecuzione di Gustave Doré (1832-1883).


Apollo e il carro del sole dipinto da Felice Giani del 1802. Faenza, Palazzo Milzetti.
http://www.serenoeditore.com/milano/archeo/sole2.htm
Apollo e il carro del sole dipinto da Felice Giani del 1802. Faenza, Palazzo Milzetti.


TAlbero di Maggio.
http://simistrix.blogspot.com/2008/05/may.html
L'Albero di Maggio è un antico rito d'iniziazione che corrisponde a quello della cuccagna tradizionale italiano. Esso rappresenta la connessione della terra all'astro solare.



Indiani messicani totonaca, eseguono la danza dei voladores sull'asse cosmico che collega il Sole alla Terra.
http://www.lacoctelera.com/vidasurrealista/categoria/mexico
Indiani messicani totonaca, eseguono la danza dei voladores sull'asse cosmico che collega il Sole alla Terra.



Tolven Holed Stone (GB).t
http://www.themodernantiquarian.com/site/704
Tolven Holed Stone (GB).


Simbolo solare portato alla luce in Cantabria, Spagna.
http://sirenukanatris7.spaces.live.com/blog/cns!117E898D1F3788DA!3404.entry
"Simbolo cultuale" portato alla luce in Cantabria Spagna. Adesso è possibile interpretarlo correttamente, grazie a nuove rivelazioni giunteci il 30 Ottobre 2008. Sembrerebbe proprio che il reperto descriva punti di giunzione fra la il nostro pianeta ed un portale siderale. (...).


Taranis
http://altreligion.about.com/library/graphics/bl_taranis.htm
Taranis, è lo Zeus dei Celta, nell'immagine egli regge uno scettro con l'emblema del portale solare uguale ad uno strumento di misurazione stellare e navigazione conosciuto evidententemente fin dall'antichità, il sestante.


Simbolo solare. Spagna.
http://pirineodenavarra.blogspot.com/
Simbolo solare. Spagna.



Gilgamesh e il disco alato, ritrovamento di Tell-Halaf, Syria.
http://www.allposters.com/-sp/Relief-Depicting-GilgameshTell-Halaf-Syria.htm
Gilgamesh e il disco alato, ritrovamento di Tell-Halaf, Syria. Due entità ancestrali reggono il portale solare e forse rappresentano il “Continuo Trasferimento al Flusso FTE”, attivo e passivo secondo informazioni diramate recentemente da scienziati del Goddard Space Flight Center, in collaborazione con l’agenzia governativa americana NASA.



Note

1 - (Io sì, Lorella Binaghi ma, l'ho appreso da trattati di scienza antichi! di H. P. Blavatsky: "The Secret Doctrine, The Synthesis of Science Religion, and Philosophy", Editor William Q. Judge, 117, Nassau Street, New York. The Theosophist, Adyar, Madras - 1888.
In italiano, "La Dottrina Segreta".

"Isis Unveiled", H. P. Blavatsky. First published work at New York by the publishing house of J. W. Bouton - 1877.

- Alice A. Bailey, "A Treatise on Cosmic Fire". Lucis Publishing Company, New. York, 1925. (...).

- Alice Bailey, "Guarigione Esoterica". Edizioni Lucis Trust, 1953.
Un'edizione dello stesso libro ma, della casa Editrice Nuova Era Roma
http://www.bailey.it/alice-bailey/TRATTATO-DEI-7-RAGGI-Vol4.pdf










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