Massimo D'Alema re del carnevale in un'Europa che senza Germania non è legale...
Massimo D'Alema re del carnevale in un'Europa che senza Germania non è legale...
6 novembre 2009
Inserito da Lorella Binaghi
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Re del Carnevale italiano..
Massimo D'Alema re del carnevale in un'Europa
che senza Germania non è legale...
Germania, essendo ancora in guerra con la "Triplice" non avendo ancora un
trattato di pace e di conseguenza una Costituzione, impossibilita a
aderire come membro di una presunta unione europea ancora della tutta
inesistente. Anche la Corte Europea dei Diritti Umani, solo un'evanescente
leggenda priva di fondamenti.
Capi di Stato europei fraudolenti insistono nell'ingannare cittadini
internazionali con farneticazioni su un'unione che invece "non sa da fare".
Le manette scatteranno presto sui polsi d'alti traditori che violano
Costituzione degli stati nazionali in Europa e tutti gli altri criminali
cadranno in cordata per sondaggi.
Tratto in
14 ottobre 2009 - IL RISULTATO DEL REFERENDUM IRLANDESE NON E' VALIDO,
ESPRESSO ILLEGALMENTE ALLE URNE 48 ORE IN ANTICIPO
Lunedì, giugno 30, 2008
La Germania sospende la ratifica del trattato. Era stato il fiore
all'occhiello della presidenza europea della Germania, nella prima
metà del 2006: rimettere in piedi il processo costituzionale europeo e
dare il via a quello che sarebbe poi diventato il trattato di Lisbona,
quella specie di costituzione-bignami che avrebbe dovuto mettere tutti
d'accordo e far ripartire l'Europa. Il primo colpo glielo ha inferto il no
referendario irlandese. E ora ci si mette pure la stessa Germania. Il
presidente della Repubblica Horst Köhler non apporrà la sua firma
sulla ratifica fino a quando la corte costituzionale non avrà
giudicato su due ricorsi che obiettano la compatibilità del trattato
rispetto alla costituzione tedesca. E' stata la corte stessa a chiedere al
presidente di astenersi dalla firma, valutando evidentemente piuttosto
serie le obiezioni mosse. Secondo alcune indiscrezioni, l'impasse
tedesca potrebbe protrarsi fino al 2009. Non è difficile immaginare
quali conseguenze avrà questo blocco sulla strategia adottata dalla
stessa Ue dopo il no irlandese: attendere tutte le ratifiche entro ottobre
e poi ripresentarsi a Dublino per chiedere una ripetizione del voto
(strategia che appare di per sé piuttosto bizzarra). C'è poco da
rallegrarsi, comunque, soprattutto per chi ha a cuore la costruzione della
casa comune europea. Ed è una nuova, pesante, palla al piede per
Sarkozy che avvia il semestre di presidenza francese (domani la rubrica
Alexanderplatz su Ideazione è dedicata proprio al semestre parigino).
Qui aggiornamenti da Der Spiegel, Süddeutsche Zeitung e Die Zeit. E
intanto l'ex ministro degli Esteri Joschka Fischer non le manda a dire ai
socialdemocratici austriaci che propongono anche in Austria il referendum.
L'accusa è di populismo. Il commento: "Povera Austria e povera Europa,
guidate da certi opportunisti". Dal Tagesspiegel. Aggiornamento. Poteva
mancare il Kaczynski sopravvissuto? No che non poteva mancare. La Polonia
ci riprova. Solo che fa meno notizia, come un disco rotto.
Pubblicato da WALKING CLASS a 8:06 PM
http://walkingclass.blogspot.com/2008/06/anche-la-germania-blocca-la-ratifica.html
http://www.youtube.com/watch?v=t6g8ppJMA_Y
13 luglio 2009 - Wolfgang Gerhard Günter Ebel, del governo
provvisorio Reichskanzler.
13 luglio 2009 -
"La Seconda Guerra Mondiale, non è cessata poiché un trattato di
pace non è mai stato firmato fra la Germania e gli Alleati"
9 Febbraio 2008 -
GERMANIA: 58 anni d'Occupazione U.S.A. Di Christopher Bollyn
Editori sotto ricatto di "Poteri oscuri":
Ue, c'è anche l'ipotesi D'Alema "Onorato e grato al governo"
www.associazioneculturalecoccione.it/storia.htm
Carnevale italiano. Foto storica.
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Var". Il Costume a Varese e in Distretti Lepontini