Morazzone Sindaco senza fascia tricolore: “Simbolo inadeguato”
Morazzone Sindaco senza fascia tricolore: “Simbolo
inadeguato”
10 novembre 2009
Inviato da Lorella Binaghi
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I cittadini residenti a Morazzone non sono mai stati interpellati dal
Sindaco Matteo Bianchi, e non lo autorizzano quindi, a parlare nel loro
nome, giacché egli non li ha mai formalmente consultati, in violazione
allo Statuto
Governativo Locale a Morazzone, Articolo 7.
E', che cittadini residenti in quel
Ente, hanno inviato fiumi d'e-mail e fax al Sindaco Matteo Bianchi e al
Prefetto di Varese, per far esercitare il loro diritto all'Articolo 7 dello
Statuto Governativo Locale, concernente relazione documentata su interessi
pubblici tramite civica partecipazione democratica, effettuabile per
dibattimenti fra residenti, autorità locali e Amministrazione, aperti
a chiunque (Articolo 7, SGL), non ancora esercitato dunque, secondo le
dichiarazioni di molti cittadini a Morazzone.
Il dittatorio del sindaco a Morazzone, ha già abolito il diritto alla
salute pubblica, alla riservatezza sui dati dell'intimità dei
cittadini locali, l'appannaggio di risorse, patrimonio demaniale oltre al volume verde
dell'ambiente naturale, monumenti storici, bandiera d'Italia,
sostituita in quella di Francia che è trascinata adesso per le vie
senza fontane, panchine e identità culturale.
Matteo Bianchi, era Assessore
all'Identità Culturale e allo Sport a Morazzone nella giunta di
Giancarlo Cremona, precedente sindaco.
CLIP su effetti del governo di Matteo Bianchi. E’ una
celebrazione ancora misteriosa tenutasi per tutto il giorno, domenica 28
giugno 2009 a Morazzone, dalla "Società Pastorale" (in
pratica, è l'oratorio parrocchiale), nell'ambito della quale la
bandiera di Francia è stata trascinata al posto di quella d'Italia,
per tutto il paese a campane maggiori. La sartoria per i costumi scenici e
i ristoranti, furono a spese di tutti i cittadini a Morazzone obbligati a
sovvenzionare quella propaganda ideologica xenofoba colorata di misticismo
post-New Age, e diffusasi per volere di famiglie dell'aliena "Società
Pastorale" a Morazzone, la stessa che sfruttò anche il parroco
Gabriele Crenna come primo attore. Quella loggia esclusiva, è
rappresentata dall'attuale presidente Bruno Castiglioni e dalla
segretaria Vittoria Bianchi, che, interpellati da questo comitato
minacciano cacofonie campanarie dalle 7:00 alle 21:00 ogni giorno, con i
bronzi della torre civica per punizione a chi dissente dalla loro legge e,
l'avvertimento d'allontanamento dal paese per chi si permette lamentele
sull'esercizio governativo locale della "Società Pastorale"
sostituitasi al posto della regolare legge statuitale locale e della
Costituzione italiana (laica). Il precedente presidente della stessa
loggia, era Emilio De Bernardi, il sindaco che rimase in carica a
Morazzone per venti anni e che iscrisse a vita ogni cittadino nella gran
loggia madre A.V.E. d'Attilio Fontana (attuale sindaco di Varese) suo amico
in funzione di un loro "PSAV, Piano Strategico Area Varesina", tramite
delibera ma all'insaputa
dei cittadini di Morazzone, di Varese e dell'intero varesino.
(...).
Tratto in
Morazzone, 24 agosto 2009: ecco chi sono i cospiratori dello stato
italiano.
Discorso d'insediamento del sindaco di Morazzone (VA), Matteo Bianchi,
20 giugno 2009.
Notasi gonfalone con i colori della bandiera di Francia, infelice
iniziativa di Matteo Bianchi plagiato dalla "Società Pastorale" che
spadroneggia da decenni indisturbata a Morazzone.
Che il sindaco parli dunque solo a proprio nome, cittadini a Morazzone,
vogliono le sue dimissioni giacché incapace di rispettare gli atti
statuitali da egli stesso sottoscritti e quindi, di rappresentare il popolo
italiano nella sua interezza esercitando la democrazia, essendo Matteo
Bianchi, troppo assoggettato agli ordini del caporalato locale
rappresentato dalla "Società Pastorale" (Classe dirigente di Matteo
Bianchi e del sindaco precedente Giancarlo Cremona, due discepoli d'Emilio
De Bernardi, quello che ha ricoperto la stessa carica per quattro mandati a
Morazzone). (...).
Le tre liste elettorali presenti a Morazzone
sono composte dai membri della stessa "Società Pastorale", tutti/e quelli che hanno indossato il
mantello da Hassan Sabath
per le vie del paese venti anni fa.
CRONACA DI MORAZZONE:
Morazzone. Sindaco senza fascia tricolore: “Simbolo
inadeguato”
Il primo cittadino Matteo Bianchi sceglie di non indossare il tricolore
durante le celebrazioni del 4 novembre: “Utilizzarlo è come
porsi su un piedistallo e poi nessuno me lo ha chiesto”
“Non ho portato la fascia tricolore perché non lo condivido come
simbolo che dia autorevolezza al sindaco”. Il primo cittadino di
Morazzone, Matteo Bianchi (Lega Nord), si è presentato alle
celebrazioni del 4 novembre, che si sono svolte nella mattina di domenica
9, senza la fascia tricolore. “Avevo già annunciato al mio
insediamento che non avrei usato la fascia nelle celebrazioni pubbliche
– spiega Bianchi -. L’autorevolezza si acquisisce con gli atti
amministrativi, con il nostro operato. Il tricolore è invece
inadeguato a questo scopo. Mi ritengo un cittadino come tutti gli altri e
non ho bisogno di questo per impormi. Secondo me, mettere la fascia
tricolore, è come porsi su un piedistallo. Condivido molto di più
l’utilizzo del gonfalone”: Negli ultimi mesi, dal suo
insediamento, Bianchi ha però effettuato un’eccezione alla
regola che si è imposto. “È vero, ho indossato la fascia
durante il 50esimo della fondazione degli Alpini di Morazzone –
spiega -. Me lo avevano chiesto loro come associazione d’Arma. Per le
celebrazioni del 4 novembre nessuno degli organizzatori mi ha chiesto di
indossare il tricolore e non so se l’avrei fatto”.
9/11/2009 - M.S.manuel@varesenews.it
Tratto in http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=155907
Ulteriori approfondimenti
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29 ottobre 2009, MORAZZONE: lista con i compitini per il sindaco Matteo
Bianchi
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MORAZZONE (VA), 28 ottobre 2009: le ronde "padane" le vuole solo l'oratorio
frequentato dal sindaco Matteo Bianchi !!
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italiano
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