La Girometta, il carnevale bosino e il pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese



La Girometta, il carnevale bosino e il pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese




13 febbraio 2010
Inviato da Lorella Binaghi
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Sacro Monte di Varese o Santa Maria del Monte.
http://www.ghiggini.it/ghigginiarte/Varese.htm
Sacro Monte di Varese o "Santa Maria del Monte".
Riproduzione di un'incisione del 1820 ca. eseguita da L. e P. Giarré.


Fin dai tempi remoti, una pietra o un idolo nero non solo segnava l'incrocio di forze geomagnetiche generate dallo scorrere di fiumi sprofondati nel corso dei millenni e amplificate da cavità formatesi con il flusso delle acque, ma allo stesso modo, indicava la presenza di certe piante utilizzate per interrogare gli spiriti della natura e degli antenati.


Pietra nera etrusca.
romagnolistefano.com/
Pietra nera etrusca.


In genere, l'idolo nero è posto nei pressi d'entrate a passaggi sotterranei, sempre sorvegliati da guardiane/i.
Al "Sacro Monte" di Varese, su un'apertura che conduce fra estensioni di grotte naturali, usurpata ai popoli locali fin dai tempi dei soldati d'Aurelius Ambrosius nel IV secolo (389), fu fatto costruire intorno al XVI secolo un "Santuario" e molte guerre furono combattute fra gli indesiderabili e gli autoctoni animisti, per la riconquista dell'accesso varesino ad "Ade". Entro la chiesa cattolica che nasconde quell'entrata, i discendenti dei primi ambrosiani conquistatori, sostituirono l'idolo nero in una madonna, e celarono l'ingresso originario ponendo un ordine militare di Romite per impedirne l'accesso a chiunque.

L’idea, una Via Sacra per un Sacro Monte - Recita teatrale a rievocazione delle origini della “fabbrica miracolosa” che iniziò il cantiere della Via Sacra nel novembre 1604, con la posa della prima pietra avvenuta il 25 marzo 1605. Le sorelle Romite rievocheranno con canti il ruolo determinante del Monastero e della Romita Maria Tecla Cid nell’avvio dell’impresa promossa dal cappuccino G.B. Aguggiari.
www.400.sacromontevarese.it/calendario.doc



Madonna nera del Sacro Monte a Varese.
http://www3.chiesacattolica.it/santuari/sm-italia/lombardia/milano/eu-i-varese3.htm
Madonna nera del Sacro Monte a Varese.


Intorno a quei punti d'entrata alla cavità, fin dai tempi antichi s'officiavano culti di purificazione e preparazione per il viaggio verso il regno sotterraneo segreto affrontato dai più saggi/e e da una cerchia ristretta di adepti fedeli. Soltanto in caso di grave pericolo la popolazione intera poteva rifugiarsi nascondendosi nella cavità sotterranea, ma solo gli iniziati avrebbero potuto proseguire ancor di più e raggiungere antichissime città profonde realizzate, secondo deduzioni logiche, dagli antichi Titani.
Il culto consisteva nell'ingestione di piante o funghi psicotropi come l' Amanita muscaria diffusa ovunque al mondo o lo Psilocybe semilanceata, che cresce abbondante grazie al passaggio degli animali domestici, mucche o cavalli il cui sterco aumenta la proliferazione dei "funghi sacri", e in canti, danze, invocazioni, simboli o emblemi tracciati sul terreno e subito dopo cancellati.


Psilocybe semilanceata.
http://psychedelicadventure.blogspot.com/
Psilocybe semilanceata.


Gli inquisitori ambrosiani, poterono entrare solo nel primo tratto delle gallerie sotterranee situato al "Sacro Monte" di Varese, ma sicuramente, furono annichiliti da guardiani delle entrate che fin dai tempi remoti hanno l'ordine d'impedire a chiunque non fosse degno, l'accesso ad insediamenti di civiltà intra-terrene. (Abitanti d'Agharta). In ogni caso, i nuovi sacerdoti del culto ambrosiano continuarono a far uso di funghi psicotropi. Nel XVI secolo i militari cattolici ambrosiani profanatori, impedirono al popolo anche l'uso di piante e funghi della conoscenza con la forza delle armi e dell'inquisizione. L'uso delle Psilocibine o dell'Amanita muscaria, fu quindi relegato alle poche feste popolari permesse, entro l'ambito delle quali tutti avrebbero potuto celare gli effetti provocati dall'assunzione dei funghi "sacri", senza essere arrestati e bruciati, nascondendo la propria identità con il mascheramento, un solo giorno l'anno, durante le ricorrenze del "Carnevale" cattolico ambrosiano, e nell'ambito del quale il popolo ed il nuovo clero ingerivano i funghi raccolti in estate, precedentemente essiccati e conservati.


Fungo psicotropo in antico petroglifo.
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Petroglyph_jqjacobs.jpg
Fungo psicotropo in antico petroglifo.


Non è un caso che il dolcetto "Girometta" introdotto nel XVII secolo dai cattolici/massoni ambrosiani, conservi ancora le caratteristiche del fungo Psilocybe, i cui principi attivi inducevano alla danza frenetica che poteva far raggiungere profondi stati catartici innocui ma incontrollabili dai profani privi di conoscenza iniziatica. La piuma che decora la "Girometta", sta a significare il "volo" dello sciamano/a o del profano consumatore di funghi psicotropi, verso le infinite dimensioni della coscienza umana entro il regno del "Grande Spirito Universale", ma, l'incontro fra le civiltà della superficie e delle profondità, le popolazioni dei due "lati" di uno stesso mondo fu impedito dagli alieni cattolici ambrosiani.


Girometta.
folkbosino.org/la_girometta
Dolce Girometta. Il significato del nome Girometta, si riferisce al fatto che l'ingestione dei funghi psicotropi produce frenesia accompagnata da estasi, e i consumatori giravano su se stessi per l'effetto indotto.


Pellegrinaggio a Santa Maria del Monte, Sacro Monte di Varese.
http://www.30giorni.it/us/articolo.asp?id=4281
Pellegrinaggio a Santa Maria del Monte, Sacro Monte di Varese.


Copertina del libro Esperienza dell'estasi.
http://elpaso.ecn.org/
Copertina del libro "Esperienza dell'estasi".


Il sindaco di Varese Attilio Fontana, re del carnevale bosino.
http://www.varesenotizie.it/varese/37929.html
Il sindaco di Varese Attilio Fontana consegna le chiavi della città al "re del carnevale bosino".
Attilio Fontana al Sacro Monte di Varese.


Il "Carnevale Bosino" a Varese è connesso al "Pellegrinaggio" (raccolta di funghi psicotropi) presso il "Sacro Monte di Varese", e alla "Girometta".

San Carlo Borromeo, estasi.
http://www.statuesacre.net/map.htm
San Carlo Borromeo, estasi.
"La sindrome di Canossa"


Quasi nessuno fra i varesini, se interrogato adesso, riesce a stabilire quali siano le origini reali della "Girometta" e del pellegrinaggio a Santa Maria del Monte, in seguito alla pesante mano dell'inquisizione cattolica. E siccome, gli ambrosiani fanno gran uso di sostanze psicotrope ed inebrianti sempre impuniti, è per tale ragione che due fra i bravi ragazzi provenienti dall'oratorio ambrosiano, uno sconosciuto assessore regionale lombardo ed un sindaco divenuto famoso per aver rovinato il lungolago ed il turismo a Luino, vogliono fare praterie per cavalli e quindi organizzano aziende basate sulle proprietà dello Psilocybe semilanceata che prolifera sullo sterco equino, al posto delle pinete naturali che crescevano intorno a Santa Maria del Monte.

"E se la vera vocazione del Varesotto fosse la montagna?"


Pin Girometta.
www.flickr.com/
Pin Girometta. (Notasi il berretto del "Pin Girometta", assai simile alla forma del fungo psicotropo nella sommità).


Maschera bosina.
http://gilmoth.blogspot.com/
"Un funghetto trallallà"... (Maschera del carnevale bosino a Varese).


29 settembre 2009 - Nuove sacerdotesse mondane rappresentate al London Fashion Week, abito e cappello a fungo in nuovi materiali tecnologici.
http://www.telegraph.co.uk/
29 settembre 2009 - Nuove sacerdotesse mondane rappresentate al London Fashion Week, abito e cappello a fungo in materiali tecnologici dai colori metropolitani sono travestimenti conducenti al culto dello Psilocybe semilanceata.


Fantastici affari per Attilio Fontana sui sacri monti ed ex riserve naturali sovrastanti Varese, gli allevamenti di cavalli presso nuove praterie realizzate al posto di pinete concrete del complesso naturalistico "Campo dei Fiori" sostituite da spogli alberi metallici ed alberi artificiali camuffati in veri, per mimetizzare l'lettrosmog: "Sei nuove antenne a Santa Maria del Monte? - Giovedì 21 Gennaio 2010 10:47
http://www.sacromontevarese.net/

Selva d'antenne elettromagnetiche al Campo dei Fiori, ex riserva naturalistica a Varese.
http://tutelagrandhotelcdf.jimdo.com/
"Selva di SRB "Stazioni Radio Base"" dell'agenda A.V.E. promanata dal Presidente Attilio Fontana.

Nella foto: selva artificiale in "Naturalità modificabile" alla ex riserva naturalistica Campo dei Fiori a Varese, unicamente secondo l'agenda della loggia privata A.V.E. d'Attilio Fontana. L'avv. Attilio Fontana è inoltre firmatario come Garante (sindaco), dello "Statuto Governativo Locale" a Varese, egli su suggerimento vorrebbe incrementare ulteriormente la selva al Campo dei Fiori e nel sottostante borgo "Santa Maria del Monte" a Sacro Monte di Varese con "piante naturalitarie" delle sue oltretutto funzionali sempre a suo dire "mantenendolo in contatto con chiunque voglia contattarlo", solo quattro anime sembra dalla sua introduzione ossessiva di piante per apparecchiature SRB elettromagnetiche "naturalitarie" piazzate ovunque per assicurare ai suoi amici pellegrini ed estimatori di funghetti giromette, perfette comunicazioni alla "massima tacca" con ogni marca di telefonino.
La comunicazione prima di tutto e tutti/e secondo vangelo d'Attilio Fontana, garante d'interessi pubblici a Varese


(...).

Lorella Binaghi



Ulteriori approfondimenti.
http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/31249/
http://archiviostorico.corriere.it/1994/ottobre/06/troppe_antenne_fanno_male_co_0_9410062604.shtml
http://www.sacromontevarese.net/









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