La chiesa cattolica è ufficialmente dal 18 febbraio 1984, una privata società per azioni... Di Lorella Binaghi
La chiesa cattolica è ufficialmente dal 18 febbraio 1984, una privata società per azioni... Di Lorella Binaghi
15 febbraio 2010
Inserito da Lorella Binaghi
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L'adesso privata "Società ecclesiastica" (1) (ex
Chiesa Cattolica), per poter speculare anche in borsa e distribuire titoli
falsi, ricattava già i capi di stato in Europa prima e dopo la seconda
guerra mondiale. Pur di tenersi lontani ficcanaso del Vaticano, i capi di stato accettarono il ricatto.
Leggere documentazione su "Prestito della Vittoria"
(1947).
L'industria della guerra (Vatican Incorporated), persiste nel far
sacrificare dai propri manovali, bilioni d'uomini, donne e bambini per
rubare l'oro e le risorse della terra ai cittadini totali. E non solo
questo.
Folle di "peccatori" e quindi portatori a sensi di colpa, rendono sempre
alla stessa privata "Società ecclesiastica", oceani di denaro vivo
rubato a quelli/e che lo hanno realmente guadagnato con ingegno, talenti e
sforzi, gli uomini e donne di "buona volontà", tenuti più che
nell'ingenuità, in uno stato ipnotico indotto da scienziati al
servizio della "Società ecclesiastica", tramite tecniche assai subdole
per il controllo mentale delle masse
LA
BATTAGLIA PER LA TUA MENTE.Tecniche di persuasione e lavaggio cerebrale
sono usate sul pubblico di Dick Sutphen, 1984
La società privata vaticana, invia distruttori e distruttrici di
patrimonio ambientale naturale, storico e culturale mentre procede nel
perpetrare genocidi attribuibili ad un artefice di comodo estratto fra
personaggi storici, attraverso propaganda diffusa per libri di scuola,
stampa, radio, televisione e pubblicità fra le masse rese in tale modo
quasi delle tutte inceppate.
Arrestati membri d'organizzazione cristiana per traffico di bambini ad
Haiti
La stessa società ecclesiastica per mezzo dei suoi agenti militari
gesuiti (Compagnia di Gesù) sparsi come "missionari", creò e
finanziò movimenti filo marxisti in America Latina (ad esempio i
Contras nicaraguensi), nonostante vi sia ancora qualcuno che spera di
rifugiarsi in cerca di protezione e vantaggi presso logge sindacali e
"progressiste" di sinistra, credendole in antitesi a politiche
ingegneristiche sociali della società ecclesiastica, confondendosi
ancor di più e finendo inevitabilmente "dalla stessa padella alla
brace".
I grandi movimenti di massa sono sempre stati organizzati e gestiti dai
gesuiti al servizio del loro imperatore, il papa!
In ogni caso, non solo la famosa "crisi" economica mondiale del 1929 fu
pianificata per realizzare proficui interessi pecuniari con la vendita
d'armi e truffa azionaria, anche la recente presunta "crisi economica"
è un'illegale evasione organizzata dalla stessa azienda pseudo
clericale, a spese d'ogni cittadino/a, risorse e l'ambiente naturale, per
vantaggi materiali esclusivi destinabili ai soliti "quattro gatti" e pochi
loro amici.
15 luglio 2009 Prestito
della Speranza CEI Intesa San Paolo
http://espresso.repubblica.it/
Concordato fra stato e chiesa, firmato da Bettino Craxi. Il nuovo
concordato con la Santa Sede, conosciuto anche come Accordi di Villa Madama
perché firmato nel 1984 a Villa Madama con il cardinale Agostino
Casaroli Segretario di Stato vaticano; la nata società ecclesiale,
abbandonava anche la nozione di "religione di Stato", e la congrua
(stipendio ai preti erogato dallo Stato con i contribuenti pubblici), in
cambio dei fiumi di denaro esborsato ai cittadini/e complessivi, tramite
istituzione del contribuito dell'8 per mille per i finanziamenti
alla "Società ecclesiale" (ex Chiesa cattolica) e alle altre sette
religiose inventate dagli stessi truffatori, i gesuiti. L'insegnamento
dell'ideologia cattolica aziendale nelle scuole fu abolita.
Più sotto sono riportati documenti assai affidabili estratti da
un'inchiesta di David
Yallop, autorevole saggista britannico.
Come Roma, la ricchezza del Vaticano non è stata costruita in un
solo giorno. Il problema di una Chiesa ricca - e tutti quelli che aspirano
agli insegnamenti di Gesù Cristo devono considerare la ricchezza come
un problema - ha le sue origini nel lontano IV secolo. Quando l'Imperatore
romano Costantino si convertì al cristianesimo e donò un'enorme
ricchezza a Papa Silvestro I, creò il primo Papa ricco. Dante nel
canto XIX dell'Inferno dice:
Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, non la tua conversion, ma quella dote che da te prese il primo patre!
...L'attuale ricchezza del Vaticano deriva dalla generosità di
Benito Mussolini. I Patti Lateranensi, che il suo governo stipulò con
il Vaticano nel 1929, conferirono alla Chiesa Cattolica Romana una serie di
garanzie e di misure di protezione. La Santa Sede ottenne il riconoscimento
di Stato sovrano. Fu esonerata dal pagare tasse sia per le sue
proprietà che per i cittadini e fu esentata anche dal pagare dazi
sulle merci importate; ottenne l'immunità diplomatica e tutti i
privilegi annessi, per i suoi diplomatici e per quelli che vi erano
accreditati dalle potenze straniere. Mussolini garantì l'introduzione
dell'insegnamento religioso in tutte le scuole statali ed affidò
l'intera istituzione del matrimonio al diritto canonico che escludeva il
divorzio. I vantaggi per il Vaticano furono molteplici, compresi quelli
fiscali.
Articolo uno. L'Italia s'impegnava a pagare alla Santa Sede, alla ratifica
del trattato, la somma di settecentocinquanta milioni di lire e, allo
stesso tempo, a consegnare azioni di Stato consolidate al 5% al portatore
per un valore nominale di un miliardo di lire.
Al corso del cambio del 1929 questo pacchetto rappresentava ottantuno
milioni di dollari. Nel 1984 la cifra equivalente è di circa,
cinquecento milioni di dollari. La Vatican Incorporated era in
affari ed allora non ha mai cessato di progredire.
Per amministrare una tale inaspettata fortuna, il 7 giugno 1929, Papa Pio
XI creò l'Amministrazione Speciale e nominò direttore il laico
Bernardino Nogara. Oltre ad avere milioni di dollari con cui operare,
Nogara aveva un altro importante vantaggio. Un centinaio d'anni prima la
Chiesa Cattolica Romana aveva completamente rovesciato la sua posizione
riguardo il prestito di denaro. La Chiesa può giustamente pretendere
d'aver cambiato il significato della parola usura.
Nel senso tradizionale, usura significa tutti i guadagni che derivano dal
prestare denaro. Per più di milleottocento anni anni la Chiesa
Cattolica Romana aveva dichiarato dogmaticamente che il far pagare un
qualsiasi interesse su un prestito era assolutamente vietato perché
era contrario alla legge divina. La proibizione fu ripetuta in vari
Concili: Arles (314), Nicea (325), Cartagine (345), Aix (789), Laterano
(1139) - in questo Concilio gli usurai furono condannati alla scomunica -,
mentre varie leggi statali resero legale questa attività. Fino al
1830, comunque, era ancora considerata un'eresia. Ora però per
concessione della Chiesa Cattolica Romana, usura significa prestare denaro
ad esorbitanti tassi d'interesse.
Il tornaconto personale produsse un totale rovesciamento degli insegnamenti
della Chiesa sul prestito di denaro. ...
... Quando Papa Pio XI era alla ricerca di un uomo capace d'amministrare i
frutti dei Patti Lateranensi, il suo intimo amico confidente, monsignor
Nogara, gli suggerì suo fratello Bernardino. Con questa scelta Pio XI
scoprì l'oro puro.
Nogara si mostrò riluttante nell'accettare questo lavoro e lo fece
solo quando Pio XI acconsentì ad alcune particolari condizioni. Nogara
non desiderava essere ostacolato in alcun modo dalla Chiesa nei suoi metodi
per far denaro. Tra le regole su cui insisteva c'erano anche queste:
1 - Qualsiasi investimento che desidero fare deve essere completamente
libero da qualsiasi considerazione religiosa o dottrinale.
2 - Devo essere libero d'investire i fondi del Vaticano in ogni parte del
mondo.
Il Papa fu d'accordo, aprì le porte alle speculazioni monetarie ed
alle operazioni di mercato nella Borsa Valori, incluso l'acquisto d'azioni
in società i cui prodotti erano incompatibili con l'insegnamento
cattolico. Prodotti come bombe, carri armati, pistole e contraccettivi
potevano essere condannati dal pulpito ma le azioni che Nogara comprò
per il Vaticano nelle società che li producevano, aiutarono a riempire
le casse forti di San Pietro.
Nogara agì sul mercato dell'oro ed in quello delle vendite.
Comprò l'Italgas l'unico fornitore di gas di molte città
italiane, inserendo nel Consiglio d'amministrazione Francesco Pacelli come
rappresentante del Vaticano. Il fratello di Pacelli divenne, in quel
periodo il nuovo Papa (Pio XII) e tutta l'Italia devenne testimone di un
singolare caso di nepotismo. La regola divenne, "se c'è un Pacelli nel
Consiglio d'Amministrazione, ci sono sei probabilità a quattro che la
società appartiene al Vaticano".
Tra le banche soggette all'influenza e al controllo del Vticano, attraverso
gli acquisti di Nogara, ci furono il Banco di Roma, il Banco di Santo
Spirito e la Cassa di Risparmio di Roma. Chiaramente Nogara non solo sapeva
maneggiare denaro ma era anche dotato di una certa arte di persuasione.
Quando il Banco di Roma in difficoltà minacciò di prelevare una
grossa somma di denaro vaticano, Nogara convinse Mussolini a rilevare il
maggior numero di titoli senza valore e trasferirli nella società
finanziaria dello Stato, l'I.R.I. Mussolini accettò pure che il
Vaticano fosse rimborsato non al valore corrente dei titoli, che era
praticamente zero, ma al loro originale prezzo d'acquisto. L'I.R.I.
pagò al Banco di Roma più di seicentotrenta milioni di dollari.
La perdita fu cancellata dal tesoro italiano, il che è un altro modo
di far pagare alla gente comune, proprio come facevano gli ecclesiastici
fin dal Medioevo.
Molte delle speculazioni a cui Nogara si abbandonava per interesse del
Vaticano, certamente contravvenivano al diritto canonico e probabilmente
alla legge civile, ma poiché il suo cliente era il Papa, il quale non
faceva nessuna domanda, Nogara non si preoccupava di simili
sottigliezze.
Usando il capitale del Vaticano, Nogara acquistò importanti azioni in
numerose società. Dopo aver acquistato una società, raramente
entrava a far parte del Consiglio d'Amministrazione; preferiva infatti dare
l'incarico ad uno dei suoi uomini di fiducia dell'élite vaticana che
s'occuvava degli interessi della Chiesa.
I tre nipoti di Pio XII, i principi Carlo, Marcantonio e Giulio Pacelli,
facevano appunto parte di questa élite i cui nomi cominciavano ad
apparire tra quelli degli amministratori di una lista di società che
aumentava ogni giorno di più. Questi erano gli "uomini di fiducia"
della Chiesa.
Industrie tessili. Comunicazioni telefoniche. Ferrovie. Cemento.
Elettricità. Acqua. Bernardino Nogara era dappertutto. Quando nel 1935
Mussolini ebbe bisogno di armi per la sua invasione in Etiopia, una
considerevole quantità gli fu fornita da una fabbrica di munizioni che
Nogara aveva acquistato per il Vaticano.
Rendendosi conto prima di molti altri, dell'inevitabilità della
seconda guerra mondiale, Nogara cambiò in oro parte del patrimonio
allora a sua disposizione. Comprò oro per ventisei milioni ed
ottocentomila dollari a trentacinque dollari sul mercato libero. Il
profitto della vendita fu superiore ai ventisei milioni ed ottocentomila
dollari che aveva pagato per l'intera quantità iniziale. Le sue
speculazioni in oro continuarono per tutto il periodo in cui controllò
la "Vatican Incorporated" l'equivalente di quindici milioni e novecentomila
dollari comprati tra il 1945 ed il 1953; l'equivalente di due milioni di
dollari venduti tra il 1950 e il 1952. Le mie ricerche indicano che
l'equivalente di diciassette milioni e trecentomila dollari di
quell'acquisto originale è ancora tenuto in deposito, per conto del
Vaticano, a Fort Knox. Al prezzo di mercato attuale quei diciassette
milioni e trecentomila dollari, originariamente comprati a trentacinque
dollari l'oncia, valgono ora (NdE: 1984), qualcosa come
ducentrotrenta milioni di dollari.
Nel 1933, la "Vatican Incorporated" mostrò ancora una volta la sua
abilità nel trattare vantaggiosamente con i governi fascisti. Al
Concordato del 1929 con Mussolini, seguì un Concordato tra la Santa
Sede ed il Reich di Hitler. L'avvocato Francesco Pacelli era stato uno dei
personaggi principali nell'accordo con Mussolini; suo fratello il cardinale
Eugenio Pacelli, che sarebbe poi diventato Pio XII, ebbe un ruolo
preminente come Segretario di Stato del Vaticano nel concludere il trattato
con la Germania nazista.
Hitler vide molti potenziali vantaggi nel trattato, non ultimo il fatto che
Pacelli, un uomo che mostrava atteggiamento favorevole al nazismo, potesse
risultare un ottimo alleato nella ormai prossima guerra mondiale. ...
Il suo era un papato che simulava la neutralità , che parlava
all'episcopato tedesco di una "guerra giusta" e che faceva essattamente lo
stesso con i vescovi francesi. Ciò fece sì che i vescovi francesi
sostenessero la Francia e quelli tedeschi la Germania. ...
Per il Vaticano, uno dei maggiori vantaggi che derivarono dal proficuo
trattato con Hitler fu la conferma della "Kirchensteuer", la tassa
ecclesiastica, un'imposta che viene ancora trattenuta alla fonte a tutti i
salariati tedeschi. Si può anche optare per la rinuncia alla propria
religione, ma in pratica pochi scelgono di farlo. Questa tassa rappresenta
circa l'8-10% delle imposte sul reddito riscosse dal governo tedesco; il
denaro viene poi consegnato alla Chiesa Cattolica e Protestante.
Considerevoli somme derivanti dalla Kirchensteuer cominciarono a fluire al
Vaticano negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale.
Il flusso continuò per tutto il periodo della guerra: cento milioni di
dollari nel 1943, per esempio. Nel vaticano, Nogara utilizzava gli introiti
tedeschi insieme all'altro denaro che arrivava in abbondanza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bernardino_Nogara
Bernardino Nogara.
Il 27 giugno 1942, Pio XII decise d'inserire un'altra parte del vaticano
nel mondo moderno e nelle mani di Bernardino Nogara. Cambiò il nome
dell'Amministrazione delle Opere Religiose. Il cambiamento non apparve
sulle prime pagine dei giornali mondiali, i quali erano piuttosto
preoccupati dagli sviluppi della seconda guerra mondiale. Era nato lo IOR,
o Banca Vaticana così com'è conosciuta da tutti. La "Vatican
Incorporated" aveva generato un figlio bastardo. La funzione originaria
dell'Amministazione, fondata nel 1887 da Papa Leone XIII, era stata quella
d'accumulare ed amministrare i fondi per le opere religiose; non era una
banca in nessun senso. Durante il papato di Pio, la sua funzione divenne
quella di "custodire ed amministrare il denaro (contante o in azioni) e le
proprietà cedute ed affidate all'Istituto stesso da persone fisiche o
giuridiche per fini d'opere religiose e opere di pietà cristiana".
Divenne ed è ancora una banca in tutti i sensi.
Nogara studiò le condizioni dei Patti Lateranensi con molta
attenzione, specialmente gli articoli 29, 30, 31 del Concordato. Questi
riguardavano l'esenzione dalle tasse e la formazione di nuove "società
ecclesiastiche" esenti da tasse su cui lo Stato italiano non avrebbe dovuto
aver nessun controllo. Nacquero, così, interessanti questioni sul
significato del termine "società ecclesiastiche". Senza dubbio,
distratto dagli altri avvenimenti del tempo, Mussolini assunse un
atteggiamento liberale. Il 31 dicembre 1942, il ministro delle finanze del
governo italiano, emise una circolare in cui s'affermava che la Santa Sede
era esonerata dal pagare le imposte sui dividendi azionari. Sotto c'era la
firma dell'allora direttore generale del ministero, che si chiamava
appropriatamente Buoncristiano. La circolare specificava le varie
organizzazioni della Santa Sede esentate dalle tasse. La lista era lunga ed
includeva l'Amministrazione Speciale e la Banca Vaticana.
http://www.corriereitaliano.com/article-i307527-La-storia-di-unintesa.html
Patti lateranensi. "Ottanta anni fa, esattamente l’11 febbraio
1929, il cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri e il presidente del
Consiglio Benito Mussolini firmano i Patti lateranensi nel palazzo di San
Giovanni in Laterano. Una firma che pose fine a una lunga serie di
tensioni, che chiuse il contenzioso lasciato aperto dal Risorgimento".
L'uomo che Nogara scelse per controllare la Banca Vaticana fu padre
Alberto di Jorio, in seguito ordinato cardinale. Già assistente di
Nogara all'Amministrazione Speciale, padre Alberto cominciò a svolgere
entrambe le funzioni conservando quella posizione ed assumendo il ruolo di
primo segretario, poi presidente della Banca Vaticana. A parte gli
interessi di controllo in molte banche fuori dalle mura vaticane che Nogara
aveva acquisito, egli ora aveva due banche locali da dirigere.
Nogara, dedicando tutto sé stesso al fine d'aumentare i fondi del
Vaticano, conseguì un successo dietro l'altro. I tentacoli della
"Vatican Incorporated" si stesero su tutto il mondo. Furono creati stretti
legami con una serie di banche. Fin dai primi anni del XIX secolo i
Rothshild di Parigi e di Londra trattavano affari con il Vaticano. Con
Nogara alla guida del Vaticano gli affari aumentarono vertiginosamente:
Crédit Suisse,
Hambros, Morgan Guarantee, The Bankers Trust Company di New York -
utile quando Nogara voleva comprare e vendere titoli a Wall Street - la
Chase Manhattan, la Continental Bank dell'Illinois; tutte queste ed altre
ancora divennero socie del Vaticano. ...
... "Dopo Gesù Cristo, la cosa più grande che è capitata
alla Chiesa Cattolica è Beniamino Nogara" (Cardinale Spellman di New
York).
Estratto in: "In Nome di Dio. La morte di Papa Luciani, pagine
96-103. Di David Yallop. Tullio Pironti Editore, 1985.
Sito personale http://www.yallop.co.uk/
Approfondimenti
Lo IOR fu, tra il 1946 e il 1971, il maggior azionista del Banco
Ambrosiano
http://it.wikipedia.org/wiki/Bernardino_Nogara
Ma il legame tra Vaticano e potere fascista non si limita certamente
alla benedizione delle sue armate bensì si attua soprattutto nella
funzione di controllo e di spionaggio che i preti attuano nei confronti del
popolo, soprattutto grazie al meccanismo della confessione.... http://robertodiiorio.blogspot.com/2009_10_10_archive.html
http://www.fotolog.com/emmapregio
Concordato a favore della "Vatican Incorporated", l'illegittimo scippo
d'acquedotti, tubazioni, sorgenti, pozzi ed appannaggio a risorse idriche
agli italiani e ai cittadini totali, con l'aiuto appassionato del
gesuita confessore Alex Zanotelli e del "triste comico" Beppe Grillo,
tramite la società privata
"acquabenecomune.org/Forum italiano dei moviventi per l'acqua" per
ricattare i popoli totali. Il "Bacia anello", s'è meritato la
spilletta da frammassone, un posto fra i festini dello S.M.O.M, è
può gozzovigliare ovunque voglia per il gran servigio reso al suo
guru.
Illegittimi mezzi tecnologici avanzati per spionaggio sulla popolazione
hanno sostituito la pratica cattolica della confessione. Quello che hanno
complottato quei due bravi ragazzi (vedere foto sovrastante), nell'ultimo
contratto fra stato e chiesa riguarda lo stesso, l'eliminazione
d'integrità alla libertà degli italiani e dei cittadini totali e,
la confisca del denaro vivo ai popoli mascherata in opere "umanitarie".
Nonostante la stampa domata dell'oratorio locale e nazionale insista nel
voler far credere ad una crisi economica generalizzata, gli italiani/e non
vi credono ma, essi conoscono chi ha rubato i loro soldi veri e se li
faranno restituire in contanti dai ladri.
6 agosto 2009 Bloccati in Israele
i conti correnti del Vaticano
29 novembre 2009
Profumo di Ior. E di riciclaggio
Il "Principe cattolico" Tony Blair, arrestato nel mese di luglio
2010
http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en|it&u=http://irdial.com/blogdial/%3Fp%3D1141
Tratto in http://it.video.yahoo.com/watch/6874851/17884057
La stampa italiana al servizio della Vatican Incorporated non capisce la
lingua inglese, eppure tutti gli amici di Ratzinger sono già in
"gattabuia" anche per aver sostituito barre d'oro vero in tungsteno
indorato, notizia riportata ovunque, tranne in Italia.
http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en|it&u=http://worldreports.org/news/179_blair_has_rolled_over_to_avoid_arrest_and_jail
23 luglio 2008 CLIP: Arrest Bush Cheney and Blair | In Support of Dennis
Kucinich Impeachment
Roma ruba la Gold
Riserve USA
Ascoli - Don Angelo
Ciancotti decorato dall’Ordine di Malta
CLIP sul grande affare pecuniario di Lourdes
Tratto in
http://hospitaliers.wordpress.com/2010/01/05/lourdes-il-trailer-italiano-del-film-di-jessica-hausner/
Tecnologie
segrete. Origini dei gesuiti e del papato, I.
(LCROSS) mission: ma quale bombardamento sulla luna (!?). "Storia dei
Gesuiti e del papato, II"
http://www.cieliparalleli.com/documenti013/Ratzinger_isteria_2009.html
(...).
Lorella Binaghi
NOTE
1)
http://www.tecalibri.info/Y/YALLOP-D_nome.htm
Copertina del libro di David Yallop, "In Nome di Dio - La morte di Papa
Luciani", Tullio Pironti Editore, 2001.
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