LA COERENZA DEL VATICANO: PRIMA COPRE OMERTOSAMENTE I PRETI PEDOFILI, POI COPRE OMERTOSAMENTE I CRIMINALI DEL G8. Di Luigi Tosti
LA COERENZA DEL VATICANO: PRIMA COPRE OMERTOSAMENTE I PRETI PEDOFILI, POI COPRE OMERTOSAMENTE I CRIMINALI DEL G8. Di Luigi Tosti
18 maggio 2010
Inserito da Lorella Binaghi
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Lunedì 17 maggio 2010
LA COERENZA DEL VATICANO: PRIMA COPRE OMERTOSAMENTE I PRETI PEDOFILI,
POI COPRE OMERTOSAMENTE I CRIMINALI DEL G8.
Di Luigi Tosti
Se c’è una “qualità” che bisogna doverosamente
riconoscere al Vaticano, al Papa e alla Chiesa Cattolica, questa è la
granitica e gagliarda OMERTA’ con la quale coprono i criminali di
“casa loro” come i preti pedofili, autori di schifosi crimini
ai danni di minori indifesi, e i criminali di “casa nostra”,
cioè i corrotti funzionari e i corrotti politici che hanno lucrato ai
danni dei cittadini italiani e dei terremotati dell’Aquila. Come
diffuso oggi dalla stampa nazionale, i pubblici ministeri di Perugia e
Firenze stanno per chiedere rogatorie al Vaticano per indagare su conti
correnti presso lo IOR (la Banca Vaticana), riconducibili a Balducci,
Anemone & C. Un qualsiasi Paese civile e democratico collaborerebbe con
gli altri Stati per scoprire i criminali. Questo, però, non rientra
nel “costume” e nella "morale" del Vaticano, avvezzo da
millenni a “santificare” assassini, razzisti e truffatori e ad
aiutare criminali come i nazisti, gli ustascia e i preti pedofili. "A mia
memoria il Vaticano non ha mai permesso di accedere alla sua banca, lo Ior.
Dunque non abbiamo tante speranze, ma la rogatoria la faremo lo stesso"
dice un inquirente da mesi impegnato nella grande inchiesta sul G8 e i
Grandi eventi. È l'ennesima svolta in questa inchiesta che ha già
oltrepassato i confini nazionali, con la richiesta di rogatoria
internazionale per cercare i tesori nascosti nelle banche del Lussumburgo
della Svizzera per conto di alcuni indagati. E il nome di Camaldo è
rispuntato fuori adesso nelle inchieste di Firenze e Perugia insieme alla
"Propaganda Fide", una sorta di immobiliare del Vaticano che ha affittato
decine di abitazioni a molti dei 412 personaggi comparsi nell'ormai famoso
"libro mastro" di Diego Anemone. Spulciando tra intercettazioni e documenti
bancari, gli investigatori si sono convinti che parte del tesoro accumulato
da alcuni degli indagati con le tangenti pagate da Anemone e da altri
imprenditori, si trovi proprio nei forzieri dello Ior. Nei prossimi giorni,
per chiarire i movimenti che partivano dalla Banca delle Marche verso il
Vaticano, sarà ascoltato Enzo Cappa, uno dei funzionari dell'agenzia
di via Romagna che era in stretti rapporti con don Evaldo Biasini, amico di
Anemone, soprannominato don Bancomat per le sue funzioni di cassaforte
dell'imprenditore.” E l’Italia foraggia pure questi omertosi,
elargendo loro 8 per mille, finanziamenti, esenzioni fiscali, forniture
d’acqua gratis, immunità extraterritoriali, etc. E non vi
vergognate neppure.
Tratto in
http://tostiluigi.blogspot.com/2010/05/
Approfondimenti
G8, la pista dei soldi versati allo Ior. L'indagine dei pm bussa in
Vaticano. Di Francesco Viviano
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/17/news/inchiesta_ior-4120795/
L'elenco generale in"Stanza della
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