BANCA VATICANA IOR: inchiesta settembre 2010
BANCA VATICANA IOR: inchiesta settembre 2010
1 ottobre 2010
Inserito da Lorella Binaghi
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Ecco perché già sparite ed insabbiate inchieste vere sullo IOR
!
Mercoledì 22 settembre 2010 - IOR: i Radicali proporranno una
Commissione d'inchiesta parlamentare di MAURIZIO TURCO
http://www.agenziaradicale.com/
I Radicali non possono infatti, "indagare" nel nome dei cittadini/e
italiani perchè si sono delegittimati!:
IL PARTITO RADICALE VOLEVA LICIO GELLI DEPUTATO
Repubblica — 31 dicembre 1987 pagina 7 sezione: POLITICA INTERNA
ROMA - La candidatura di Licio Gelli nelle liste del partito radicale
alle elezioni politiche dello scorso giungo non si concretizzò a causa
del poco tempo a disposizione, che non avrebbe permesso l'organizzazione di
una campagna elettorale destinata al successo. E' quanto afferma Maurizio
Gelli, figlio del maestro della P2, in una lunga intervista all'Espresso.
Ho incontrato varie volte Marco Pannella in un albergo romano di via Veneto
dice Maurizio Gelli c'erano anche Rutelli e Negri. Loro erano interessati
al progetto, anche se ci sono stati momenti di perplessità. Secondo il
figlio del venerabile, alcuni esponenti del Pr temevano che il partito
potesse essere addirittura disintegrato dalle polemiche che avrebbero
accompagnato una simile candidatura. Ma il progetto era pronto, tutto era
stato stabilito puntualmente: Mio padre avrebbe dovuto costituirsi poco
prima delle elezioni racconta Maurizio Gelli ottenere prevedibilmente gli
arresti domiciliari, tenere conferenze stampa per spiegare la sua decisione
di candidarsi, essere eletto, parlare alle Camere per chiarire ogni accusa
e, infine, rinunciare all'immunità parlamentare. La notizia della
candidatura offerta dal Pr a Licio Gelli fu resa nota per primo dallo
stesso Marco Pannella il 15 maggio, che ne parlò come mera ipotesi,
scartata per evitare strumentalizzazioni da parte della stampa.
Successivamente, il 26 settembre, sempre Pannella tornò
sull'argomento, ricordando il tentativo fatto di far tornare in Italia
Licio Gelli, libero di parlare senza temere conseguenze giudiziarie e
impegnato personalmente a farlo, con precise garanzie in proposito.
Maurizio Gelli afferma anche che suo padre, per Natale, ha ricevuto da ogni
parte molti biglietti di auguri e racconta, circa la decisione di
costituirsi: So che Umberto Ortolani non era d' accordo. Gli ripeteva: Non
ti costituire. Chi te lo fa fare? Tanto tra breve finisce tutto. Mio padre
ha risposto: Le nostre posizioni sono diverse. Tu sei libero cittadino in
Brasile, io sono stanco di fare il fuggiasco.
Fonte:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/31/il-pr-voleva-gelli-deputato.html
Segue cronaca su inchiesta alla banca vaticana IOR.
Lorella Binaghi
Mercoledì 22 settembre 2010 - IOR: i Radicali proporranno una
Commissione d'inchiesta parlamentare di MAURIZIO TURCO
http://www.agenziaradicale.com/
30 settembre 2010 alle 11:01 - Ior, duro attacco del NYT: “Il
Vaticano non può essere al di fuori delle leggi” di Francesco
Viaro
http://www.giornalettismo.com/archives/85130/ior-attacco-nyt-vaticano/
Secondo il quotidiano newyorchese, l’indagine sulla banca vaticana
ha mostrato una delle più grandi e difficili sfide della Chiesa
cattolica: affrontare la modernità.
Se una volta nel tempio c’erano i mercanti, ora ci sono i banchieri.
Il New York Times dedica, in un pezzo di Rachael Donadio (ironia della
sorte), una riflessione (senza mezzi termini) a quella che chiama
“anomalia” del Vaticano, l’unica “monarchia
assoluta in occidente”.
AL DI FUORI DELLE LEGGI - In un clima tempestoso per il Vaticano,
legato agli abusi sessuali da parte del clero cattolico, si aggiunge anche
la questione delle finanze non proprio cipro73 Ior, duro attacco del NYT:
Il Vaticano non può essere al di fuori delle leggi limpide e
cristalline dello IOR, l’istituto per le opere religiose. La Donadio,
non essendo italiana e non avendo come vicino di casa J.R. (Joseph
Ratzinger), scrive che come negli scandali sessuali, così in quelli
finanziari il Vaticano si comporta come se fosse al di fuori delle leggi,
se non “al di sopra”. E questo perché si rifiuta di
affrontare i cambiamenti cui il mondo è andato incontro e che sta
ancora attraversando, e cita Donato Masciandaro, della Bocconi ed esperto
di riciclaggio, “Se [il Vaticano] non si rende conto che il mondo
è cambiato, rischia di violare ogni giorno le norme
antiriciclaggio”.
LA PUNTA DELL’ICEBERG - Ma, secondo la Donadio, questo non
è soltanto il banco di prova per il Vaticano, ma anche per
l’Italia, stratta tra le direttive comunitarie e le reti bancarie
vaticane. E infatti, a dimostrazione del “clima di deferenza”,
l’autrice riporta che dello scandalo dello IOR (“il più
importante scontro tra Chiesa e Stato da decenni”), il Sole 24 Ore ne
abbia parlato a pagina 18, di fianco ad un articolo lusinghiero sulla
visita del pontefice nel Regno Unito. E se il Vaticano sostiene che le
indagini sono frutto di disguidi e fraintendimenti, se Gotti Tedeschi, Opus
Dei, molto signorilmente dichiara che si tratta solo di fare titoli sui
giornali, molti altri pensano che sia solo la punta dell’iceberg, e
la fine di un’era in cui il Vaticano poteva agire impunemente.
Vaticano che fa sapere di aver scelto Gotti Tedeschi, banchiere e
professore di Etica delle finanze dell’Università Cattolica di
Milano, per riorganizzare e razionalizzare le proprie finanze, che sono
costituite da molte realtà che spesso non comunicano neanche.
OBIETTIVO: ENTRARE IN LISTA BIANCA - La Santa (?) Sede è
impegnata in trattative con l’Organizzazione per lo sviluppo e la
cooperazione economica per capire come aggiungersi alla cosiddetta lista
bianca dei paesi che hanno buoni standard di trasparenza per quanta
riguarda riciclaggio e finanziamenti al terrorismo. Jeffrey Owens, che ne
è amministratore, dichiara che il Vaticano dovrebbe essere trattato
come ogni altro paese, soggetto a revisioni e controlli internazionali. Ma
che la velocità delle negoziazioni dipende dal Vaticano. Se la Santa
Sede accettasse di seguire le normative internazionali, scioglierebbe anche
l’ambiguità che definisce la banca vaticana, che comunque si
rifiuta di chiamarla “banca”, quanto piuttosto un ente che
amministra organizzazioni religiose.
L’OPUS DEI - E quindi aspettiamoci i soliti templi biblici.
Oltretutto il Signor Gotti Tedeschi fa parte dell’Opus Dei, e Senir
Moreno ha scritto che “l’obiettivo aziendale dell’Opus
Dei è stato, in primo luogo, quello di controllare le finanze vaticane
al fine di controllare il Vaticano stesso. In secondo luogo, quello di
raggiungere il più ampio livello di egemonia finanziaria dovunque sia
possibile”. E la questione è, effettivamente, molto particolare:
se da una parte i vertici della Chiesa non ha capito che esistono cose come
“opinione pubblica” (che è certo facilmente manipolabile,
ma alcune persone si documentano e sanno ciò di cui parlano) e non
vuole ascoltare le richieste dei propri fedeli, e non capisce – o non
vuole capire – le tematiche legate al sesso, e che la legge, al di
fuori del Vaticano, è uguale per tutti, dimostrando così di
vivere in una dimensione temporale parallela, dall’altra ha capito
benissimo come funzionano banche, media (vedere alla voce Woytjla-animale
da palcoscenico), finanza e mercato del mattone (quello più sporco).
Ora spetta ai fedeli incazzarsi veramente e pretendere il cambiamento.
Potrebbero interessarti:
* Vaticano: “Le donne prete sono un delitto gravissimo contro la
fede”
* Pedofilia: ancora un attacco del NYT contro il Vaticano
* Pedofilia, il Vaticano: “Spiacenti, non siamo
incriminabili”
* Il Giornale: “La Chiesa è sotto attacco”
* Pedofilia, Economist: “Vaticano come Berlusconi, grida al
complotto”
Roma, 30-09-2010 - Gotti Tedeschi ai pm: "Abbiamo rispettato le
regole"
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=145803
28 settembre, 2010 · 19:34 - Ior: giovedi’ ascoltati
presidente e direttore generale
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/ior-giovedi-ascoltati-presidente-e-direttore-generale.html
lunedì, settembre 27th, 2010 - Gotti Tedeschi incontra il Papa:
attesa fiduciosa per l’inchiesta sullo Ior
Dopo l'Angelus, il pontefice ribadisce la propria stima al banchiere
http://www.dailyblog.it/gotti-tedeschi-papa-attesa-fiduciosa-inchiesta-ior/27/09/2010/
23-09-10 Inchiesta sullo IOR. Bonifici per milioni di euro hanno
aggirato le norme antiriciclaggio
http://www.contropiano.org/Documenti/2010/Settembre10/23-09-10InchiestaIor.htm
2010-09-24 17:25:17 - Vaticano, nuova inchiesta sullo Ior. Violate le
norme antiriciclaggio. Di Alessandro Fioroni, Valentina Venturi
La banca vaticana ancora nella bufera. La finanza del Papa tra faccendieri
e segreti inconfessabili
http://www.agenziami.it/articolo/6957/Vaticano+nuova+inchiesta+sullo+Ior+Violate+le+norme+antiriciclaggio/
Approfondimenti
"In Nome di Dio - La morte di Papa Luciani", l'inchiesta approfondita sullo
IOR e il crak del
Banco Ambrosiano, i nomi con i sacerdoti cattolici appartenenti alla P2
di Licio Gelli agente del Vaticano pubblicati dall' investigatore e
scrittore britannico David Yallop e tradotta in italiano.
http://www.tecalibri.info/Y/YALLOP-D_nome.htm
Copertina del libro di David Yallop, "In Nome di Dio - La morte di Papa
Luciani", Tullio Pironti Editore, 2001.
15 febbraio 2010 - La chiesa cattolica non è più religione di
stato!
Ufficialmente dal 18 febbraio 1984, una privata società per azioni. Di
Lorella Binaghi
http://www.cieliparalleli.com/documenti020/LB_vatican_incorporated_thief_.html
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