Massoneria, massoni reali e imitazioni. Di Lorella Binaghi
Massoneria, massoni reali e imitazioni. Di Lorella Binaghi
7 settembre 2010
Inserito da Lorella Binaghi
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Capire qual è l'origine della massoneria (conoscenza) è semplice
per chiunque, ed è sufficiente leggere un romanzo dell'indo britannico
Rudyar Kipling "L'uomo che volle farsi re". Di Kipling nessuno vuole
enfatizzare la madre indiana ma del padre è risaputo che fosse massone
(imitazione moderna) alto graduato di rito scozzese! (...).
http://www.youtube.com/watch?v=kejGZqxOpj4
CLIP: spezzone del film "L'uomo che volle farsi re" (The Man Who
Would Be King), diretto dal regista John Huston del 1975.
http://www.nndb.com/
John Huston (1906 – 1987).
http://www.listal.com/list/gamblers-grifters
Sean Connery e Michael Caine in "The Man Who Would Be King" film
del 1975 diretto dal regista John Huston, basato sul romanzo "L'uomo
che volle farsi re" di Rudyard Kipling del 1888. Altri interpreti,
Christopher Plummer: Rudyard Kipling, Saeed Jaffrey: Billy Fish.
Per realizzarlo su una storia che dimostrava scientificamente disseminata
frode neo massonica per logge lungo l'asse segnato da
Via Francigena e la sua intersecazione non fu facile al regista John
Huston, tutti gli attori facevano parte di logge alquanto moderne assai ritoccate
"massoniche" e non volevano accettare ruoli in quel film ma astronomiche
somme di denaro convinsero Sean Connery e Michael Caine ad interpretarle
magistralmente come protagonisti del romanzo! E di Kipling il mondo ricorda
soltanto le sue fiabe con animali ignorando gli altri racconti e le sue
archiviazioni sulle origini dei segni umani.
http://www.zeitcom.com/
Rudyard Kipling (1865 - 1936).
N.d.E.: in realtà, sotto la panca in pietra dei sacerdoti
altaici ritratti nel film "L'uomo che volle farsi re" ci sarà stato il
disegno del "fiore della vita" o misura aurica del moto perpetuo con la sua
manifestazione (Laya) e non manifestazione (Pralaya), simbolo universale
conosciuto da tutti gli iniziati d'ogni scuola di saggezza sul pianeta fin
dall'antichità.
Mentre il compasso è d'epoca tarda e servì per semplificare le
cose ai neofiti della conoscenza plagiata.
www.tokenrock.com/explain-Flower-of-Life-46.html
Il fiore e seme della vita in un disegno di Leonardo da Vinci.
"I seguaci di Pitagora ritenevano ogni oggetto, pianeta, uomo, idea, e
l'essenza inerente a qualche numero o altro, in un modo che alla maggior
parte dei moderni deve sembrare curioso e mistica al massimo grado la loro
teoria. 'I numeri di Pitagora', dice Porfirio, che visse circa 300 dC,
'sono stati i simboli geroglifici, per mezzo dei quali, ha spiegato tutte
le idee sulla natura delle cose', e lo stesso metodo numerico di spiegare i
segreti della natura è ancora una volta insistito nella nuova
rivelazione in "La Dottrina Segreta", da HP Blavatsky. 'I numeri sono la
chiave per il punto di vista della cosmogonia antica - in senso lato,
spiritualmente e fisicamente presa in esame, l'evoluzione della razza umana
presente; tutti i sistemi religiosi mistici si basano su numeri. La
sacralità dei numeri (vedi anche: geometria sacra) inizia con la prima
grande causa, l'Unica, e finisce solo con il nulla o pari a zero - simbolo
dell'universo infinito e senza confini".
[Il potere occulto dei numeri, W. Wynn Westcott, p. 15.]
http://kylepounds.org/science/
Dinamica dell'onda al moto perpetuo della creazione.
Geometria sacra - Parte 1
Phi o misura aurica.
Che Bacco benedica sempre Rudyar Kipling, John Huston e il suo
personale!
(...).
Lorella Binaghi
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