ASCENSIONE, altro che terza pista a Malpensa 2000!

http://apps.soe.ucsc.edu/elkaim/archives/2006_06.html
31 Luglio 2007
ASCENSIONE, altro che terza pista a Malpensa 2000!
http://www.pisahistory.it/aviazione/harrier.html
Ciao Zoe,
sembra proprio che società aeroportuali e compagnie aeree saranno
obbligate a adottare decolli ascensionali e vertical landing se non
vorranno pagare tributi salati ai cittadini del Var! Vedi:
http://www.cieliparalleli.com/rassegnadelvar00/carissimocornelio.html
Sono, infatti, arrivati in redazione documenti riguardanti vicende di
popolazioni molestate da trasporti aerei. I traffici sono effettuati da
società aeroportuali che sono ospitate in distretti di Varese,
Verbania e Novara. I documenti, indicano chiaramente la mancanza
d’adozione di piani regolatori locali e regionali inerenti ad un
intenso passaggio aereo di grandi cargo per trasporto merci. Oltre a questi
mezzi si sono aggiunti moltissimi elicotteri, Cessna e deltaplani a motore
che passano insudiciando il patrimonio di molte popolazioni residenti dalla
nascita in un territorio che è diventato, senza consenso popolare,
un supporto per depositi merci aeroportuali e un corridoio per velivoli di
linea, privati e militari. I sindaci dei comuni che subiscono il passaggio
dei velivoli in partenza e in arrivo a Gallarate, città del
distretto di Varese, ospitante la società aeroportuale Malpensa
2000, non hanno mai neppure programmato preventive misure di sicurezza a
terra. I cittadini residenti in comuni adiacenti, li stipendiano, invece,
profumatamente per garantirsi incolumità della vita e difesa del
patrimonio. (Vedere immagini fotografiche satellitari:
http://earth.google.it/)
Questi cittadini sono indignati per “misure di sicurezza che sono
state disattese per motivi d’interesse personale e sindacale”.
(…). Stessi documenti accertano, infatti, una totale mancanza di
piani d’emergenza a terra in caso di disastro aereo per “voli
che passano a poche decine di metri dai tetti dei residenti” in un
ampio tratto distrettuale Varesino, Ossolano (Novara, Varallo Pombia) e
Verbano, tutte aree residenziali civili che si sono ritrovate
all’interno d'insediamenti aeroportuali. (…).
A Morazzone, uno dei molti comuni molestati dall’invasione di grandi
cargo e d’apparecchio volanti d’ogni genere, un comitato
spontaneo non politicizzato di cittadini sottoposti a seri rischi alla vita
e alla salute dovuti anche ad inquinamento acustico e chimico proprio
causato da incremento selvaggio dei velivoli, hanno richiesto formalmente
piani regolatori di volo e di sicurezza a terra, al loro sindaco Giancarlo
Cremona. Sarebbero cittadini sottoposti anche a rumori assordanti e a
vibrazioni sgradevoli provenienti dalle loro strutture abitative causati
dai voli di Malpensa 2000 e da quelli di società aeronautiche
private, assai incrementati dal 2003, essi si sono domandati se la
popolazione civile fosse stata tutelata da rischi connessi
all'intensità dei voli, hanno chiesto visione di piani regolatori
specifici e hanno esaminato un piano di “Zonizzazione acustica”
pubblicato sul web comunale:
http://www.comune.morazzone.va.it/pdf/reg_reg_zonizz_acustica.pdf,
Il testo è stato prodotto per la regione Lombardia e per tutti i
distretti di Varese da “S.T.N. – Studio Tecnico Nicò,
Ispra – Cocquio Trevisago”, lo stesso si è rivelato
privo di valore giacché sprovvisto di mappe specifiche relative a
zone indicate arbitrariamente. La segreteria comunale di Morazzone ha
risposto con una lettera, per vece del sindaco, nella quale s'afferma che
non sono stati compilati piani regolatori e d’emergenza sul
territorio e ha invitato i cittadini a denunciarne il fatto presso
autorità competenti. L'assenza di piani regolatori che contemplino
sorvoli in distretti di Varese, Verbania e Novara, è stata
confermata anche dal Presidente del COVEST:
www.covest.org/statuto.htm
La Signora Elena Strohmenger è stata interpellata telefonicamente da
una rappresentante di varcomitatispontanei@yahoo.it. Alla stessa, sono
già state inviate copie di documentazioni prodotte da comitati
spontanei Varesini di cittadini residenti in comuni soggetti a rischi
connessi al quel traffico incontrollato di mine vaganti aeree, qui di
seguito:
10 Maggio 2007
Da: varcomiatispontanei@yahoo.it,
cittadini residenti in distretti di Varese, Telefono e fax n° 0332
870008.
Alla Presidentessa del COVEST Signora Laura Strohmenger, Telefono n°:
0321 957755, strohmenger@grandiimpianti.it
Oggetto: richiesta pubblicazione di documenti su testata giornalistica del
sito www.covest.org.htm
in dotazione a Comitato Ovest Ticino, Legambiente Lombardia, Legambiente
Piemonte, UNI.CO.MAL.
Gentilissima Presidentessa del COVEST Signora Laura Strohmenger, presa
visione del vostro statuto:
www.covest.org.htm,
cittadini d’alcuni comitati spontanei di residenti in aree sottoposte
a traffici aeroportuali invasivi di Malpensa 2000, Le chiedono di
pubblicare integralmente copia di lettera inviata da cittadini del comitatospontaneomorazzone@yahoo.it
a Giancarlo Cremona, Sindaco di Morazzone (Va). La risposta giunta
dall’Ufficio Segreteria del loro comune, dimostra che sindaci
d’Enti in distretti varesini, non sono assolutamente in grado di
svolgere funzione principale per la quale s'investono di Potere
Costituzionale, sarebbe, tutelare la vita e la salute dei loro cittadini.
Secondo le ricerche intraprese in distretti di Varese, i sindaci non si
sono mai interessati a piani di volo, né a misure preventive di
sicurezza a terra in caso di disastro aereo. Testi su zonizzazione acustica
distribuiti su pagine web comunali del varesino sono fasulli. (…).
La società aeroportuale esercita gratuitamente senza regole, propri
interessi finanziari a danno dei residenti di un vasto tratto.
Secondo risultato di sondaggi ricavati da mail e telefonate giunte presso
la sede dei varcomitati@yahoo.it, industrie aeroportuali e compagnie aeree
saranno sottoposte a tassazione trasporto merci per usufruire di spazi
giuridici protetti da Costituzione e da Legislazione di Statuti Governativi
Locali, entro competenze giuridiche varesine. (Distretti Lombardi). Le
attività imprenditoriali legate a traffici dell’aeroporto di
Malpensa saranno spronate, in tale modo, a adottare tecnologie meno
obsolete e dannose, in sostituzione di vecchi ed inquinanti cargo. Si
suppone, a favore di velivolo a decollo ed atterraggio verticali.
(…). I danni fino ad ora subiti dai residenti, in seguito a
passaggio selvaggio di velivoli a poche decine di metri dai tetti, saranno
fatti stimare e l’eventuale risarcimento sarà restituito ad
ogni singolo cittadino. Tramite funzioni dei Governi Locali
s’istituiranno allo scopo Uffizi Tesoreria coi quali
s’erogherà “Restituito alla cittadinanza in euro”.
Pertanto, questo testo sarà spedito anche presso Uffici di Sindaci,
Prefettura, e Procura del Distretto di Varese. (21100).
La preghiamo di far pubblicare integralmente e con urgenza questa
documentazione per distribuirla a più possibili cittadini tramite
pagine web informative. ("Editoria assistita da finanziamenti pubblici a
testate giornalistiche di partito e non", destinazione del 5 per mille).
Rimaniamo nell’attesa.
Cordialmente.
I cittadini del comitatospontaneomorazzone@yahoo.it
Telefono e fax n° 0332 870008
Lorella Binaghi, portavoce.
DOCUMENTI:
Protocollo n°4674 10 Aprile 2007
Allo Spettabile Sindaco di Morazzone (Va), 21040
Signor Giancarlo Cremona
Telefono n° 0332 872630 Fax n° 0332 872637
Oggetto: assenza di piani di volo e piani di sicurezza in caso di disastro
aereo.
"In seguito a monitorazioni dei voli eseguiti da cittadini di questo
comitato dal 2003 fino ad oggi, per ragioni di sicurezza alla vita dei
residenti in questo comune, noi Le chiediamo pubblicazione dei piani di
volo riguardanti gli anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007 e relative
documentazioni su misure di sicurezza adottate per proteggere la
popolazione nel caso accadessero disastri aerei. La documentazione
sarà pubblicata anche a cura del
comitatospontaneomorazzone@yahoo.it.
Rimanendo nell’attesa dei dati richiesti, noi le inviamo i nostri
più Distinti Saluti".
I cittadini del comitatospontaneomorazzone@yahoo.it
Telefono e fax n° 0332 870008
Lorella Binaghi, portavoce.
CON RISPOSTA: In data 23 Aprile 2007,
l’Ufficio Relazioni col Pubblico risponde al comitato spontaneo
cittadino con il seguente:
DA: Laura Pianta, affarigenerali@comune.morazzone.va.it,
A: comitatospontaneomorazzone@yahoo.it
Oggetto: Risposta al Vs. fax del 10.04.2007
Data: Mon, 23 Apr 2007 13:06:16 +0200
"Con il presente come risposta a quanto in oggetto, si comunica che
l’Amministrazione Comunale non dispone di nessun piano di volo e di
sicurezza in caso di disastro aereo. Pertanto Vi chiediamo gentilmente di
rivolgervi alle autorità competenti.
Cordiali saluti".
Ufficio Segreteria
Nella casella n° 9749_757328_17
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Questo è invece l’ultimo comunicato diramato dal COVEST:
http://www.covest.org/Comunicati%202007/maggio%202007.htm
Emerald
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