"LeNord": partenze e arrivi virtuali, tariffe reali





22 Luglio 2007


"LeNord": partenze e arrivi virtuali, tariffe reali

A cura del Gruppo Utenti ferrovie Le Nord, Laveno-Varese-Milano




Spettabile Redazione, prendo spunto dai due articoli apparsi in questi giorni, l’uno a proposito del pendolarismo cosiddetto “usurante” al quale sicuramente tanti residenti in provincia di Varese come me sono quotidianamente sottoposti, l’altro circa i trionfalistici proclami lanciati dall’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Lombardia Cattaneo sulla presentazione ieri avvenuta del progetto di collegamento ferroviario interrato tra Lugano-Varese-Malpensa.
Per dare a tutti un esatto ordine delle priorità ad oggi necessarie in Lombardia per il trasporto su rotaia, suggerirei un’ andata-ritorno su un treno circolante sulla Laveno-Varese-Milano, rete Ferrovie Nord Milano ora “Le Nord”. La partenza ideale potrebbe essere quella virtualmente prevista dall’orario in vigore (si perché di preciso con Le Nord si può solo sapere la Stazione di incarrozzamento!) in fascia oraria pendolar-nazionale tra le 7.00 e le 8,30 del mattino.
Composizione del treno “modello globalizzato” …nel senso può raggruppare carrozze scartate da altri Paesi di provenienza belga anni ’60. (acquistate una decina di anni or sono all’insegna di un investimento votato al “risparmio”), italiano museale (ante anni ’70…per intenderci quelle che i giapponesi che scendono dal Malpensa Express fotografano pensando siano d’epoca!) italiano su due piani anni 80 “sedile maculato”…risparmio dettagli! Ventilazione “condizionata” alla buona volontà dell’utente che, ad ogni Stazione tenta l’apertura del finestrino …sempre che il finestrino non sia bloccato! Apertura -Porte…dicendola alla Cochi e Renato “semovibili –con modifiche” della serie speriamo che si aprano altrimenti…restiamo su! Potrebbe sembrare un monologo degno dei migliori comici di Zelig ma, in realtà quanto sopra “appartiene” da almeno vent’anni al quotidiano fantozziano penare di migliaia di pendolari varesini ,nonostante i politici e gli assessori alle Infrastrutture e ai Trasporti continuino a promettere (naturalmente sotto l’attento sguardo del Governatore della Lombardia) “nuove commesse di treni” che finalmente arriveranno, pur scaglionate nel tempo, a soddisfare la richiesta degli utenti!
Chi come chi Vi scrive è pendolare su Milano da quasi trent’anni può averne ben donde di sentir parlare di novità per i pendolari, con proclami e comunicati stampa, scientificamente divulgati sotto elezioni amministrative o politiche che siano… quando poi gli standard qualitativi di trasporto continuano ad essere squallidamente sotto il livello della decenza. Provate dopo una giornata di lavoro o di studi trascorsa a Milano a prendere un treno di ritorno verso Laveno (naturalmente sempre in fascia pendolare per esempio tra le 17,30 e le 19,00) e salire su un convoglio che è stato parcheggiato per ore nella bruma di Novate o di Garbagnate! Carrozze arroventate (svizzere “noleggiate”…tanto per rimanere in tema!) prive di aria condizionata, pronte per “lessare” definitivamente anche chi avesse beneficiato durante la giornata di un ambiente condizionato con l’aggiunta ,come ingrediente finale, di 10/15 minuti di ritardo “legalizzati”. Si perché con la conclusione prevista per il 9 settembre 2007, dei lavori di quadruplicamento della tratta tra Bovisa e Milano Cadorna (attesa soltanto da 22 anni e…passata anche attraverso Tangentopoli!) ed il cantiere ancora in corso…si è pronti ad accettare e subire (pur pagando regolarmente a tariffa piena l’abbonamento a Le Nord!) disagi / ritardi che “elaborati-omogeneizzati e spalmati su tutta la giornata” dai vertici de Le Nord …non riescono a produrre a parziale indennizzo dei malcapitati utenti …neppure un centesimo di risarcimento per un servizio non proprio ineccepibile. Ma và bene così!
Come vedete gli investimenti sono orientati su opere ben più gratificanti…Mi riferisco anche al progetto approvato proprio a ridosso delle ultime amministrative sull’ormai prossimo accorpamento delle due Stazioni di Varese (F.S, e NORD) che trasformerà anche tutto il piano viabilistico e l’arredo urbano delle Stazioni di Varese. Ora leggiamo che “finalmente” si è trovato l’accordo per il progetto per la Lugano-Varese-Malpensa “per la fine di una strozzatura secolare e l’inizio di una seconda vita economica”! Intanto il “pendolare usurato” (verrebbe da dire usurpato) attende i primi tre nuovi treni commissionati ad Ansaldo dalla Regione e immortalati con foto di gruppo (Assessore,Presidenti presenti), promessi da Le Nord (leggasi Loro house/organ Andata e Ritorno) per il mese di Luglio. Nessuno ad oggi li ha visti… Che si siano sciolti dalla calura di questi giorni?

Gianmaria Cassani



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