ITC "Instrumental Transcommunication" (transcomunicazione strumentale)
La data del 30 settembre 1985 entrerà nella storia della ricerca sulla transcomunicazione. Quel giorno fu per la prima volta possibile non solo ascoltare i defunti tramite nastro magnetico o registratore a cassette, ma anche vederli su uno schermo.
Molto presto accenderemo il monitor di un PC o televisore già impostati per metterci in contatto diretto con gli amici traslati. Le ricerche e i risultati compiuti con successo dagli operatori in ITC dimostrano che per comunicare con persone dell'Aldilà sono sufficienti gli apparecchi elettronici in ogni caso elettrici di uso comune.
Ricerche e traduzioni in italiano alla cura di Lorella Binaghi
Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Aggiornamenti: 24 febbraio 2023.
Segue materiale tratto in:
Ponte fra il terrestre e l'aldilà
Fonte http://www.worlditc.org/c_04_s_bridge_27.htm
Parte 6 - Transcomunicazione visiva tramite televisione e video
Con questi primi risultati la serie del successo di Klaus Schreiber non era però giunta al termine. Molti “abitanti” dell'Oltre, spesso persone a lui assolutamente sconosciute, si vedevano sullo schermo; probabilmente volevano convincere gli umani della loro esistenza nell'aldilà.
Tra i personaggi di spicco che si sono manifestati chiaramente sullo schermo c'erano, in primo luogo, Curd Juergens, Wolfgang Kieling, Romy Schneider, re Ludovico di Baviera e il ricercatore di voci su nastro magnetico Konstantin Raudive. Quando il re Ludovico di Baviera è apparso sullo schermo, io ero, insieme ad amici, a casa di Klaus Schreiber ad Aquisgrana e quindi sono stato testimone di questa registrazione video. Nella foto video originale si può vedere l'ombra di un uomo al fianco di re Ludovico, che somiglia a Bernhard von Gutten. Era il medico personale del re che, insieme a lui, fu recuperato morto dallo Starnberger See (lago di Starnberg). Tramite nastro magnetico, il re Ludovico ha annunciato la sua apparizione: "Vieni tramite video". ("Komme ueber Video.") Tre giorni dopo Klaus Schreiber ha ricevuto la sua foto.
Foto da cartolina (alla sinistra) e alla destra, l’immagine TV / video del re Ludovico di Baviera ricevuta da Klaus Schreiber
Romy Schneider in immagini ricevute su video da Klaus Schreiber
Quando Romy Schneider si è mostrata sullo schermo televisivo di Klaus Schreiber, Rainer Holbe e il suo team erano presenti e hanno sperimentato questo fenomeno con i propri occhi. Più tardi, durante una conversazione, Holbe ha rivelato che la sua pelle è rabbrividita mentre assisteva alla lenta resa visibile di Romy Schneider sullo schermo. Il suo profilo era chiaramente riconoscibile e molti giornali e periodici hanno pubblicato queste foto. L'attrice ha sorpreso Klaus Schreiber con la seguente dichiarazione su nastro magnetico: "Mio figlio è con me - siamo tutti uniti qui". ("Mein Sohn ist bei mir - wir alle sind hier vereint.")
Dal grande volume del materiale di Schreiber, rappresento le seguenti diverse immagini sulle manifestazioni video di "abitanti" dell'aldilà.
Heli S. - formazione di un'immagine video in più fasi
Foto di Heli S., quando era in vita...
Karin Schreiber (foto video alla sinistra, foto alla destra scattata durante la sua vita)
Mai, Klaus Schreiber ha reso il suo lavoro e i suoi risultati segreti. Egli permettendo a tutti coloro che lo visitavano ad Aquisgrana di conoscere il suo studio di registrazione. Ha prontamente informato in ogni dettaglio sulle attrezzature e gli apparecchi utilizzati, ha accettato ogni pubblicazione e ha tollerato le numerose visite di giornalisti, scienziati e altre persone - in parte credenti, in parte scettiche -. Si sentiva particolarmente vicino a Rainer Holbe per comprensione armonica reciproca.
Purtroppo, nonostante ciò, gli è stata recata la malizia e il suo successo è stato aggredito secondo il principio "che non può esservi ciò che non deve esserci". Si potrebbe sottolineare che i suoi amici nell'aldilà, in particolare la figlia scomparsa Karin, gli abbiano consigliato un metodo di registrazione in cui l'utilizzo di un televisore e degli altri apparecchi finora adoperati fosse assolutamente superfluo.
Questo altro metodo si basa esclusivamente su frequenze luminose e luce UV. Su uno schermo di lino fissato da Schreiber nel suo studio, la luce riflessa provocava la generazione di campi energetici e le immagini paranormali venivano fuori, esattamente come facevano con le solite registrazioni video. All'inizio erano solo le ombre a diffondersi; in seguito Schreiber utilizzò punti più forti che producevano luce riflessa dai campi di oscillazione, finché le forme e le facce non divennero chiaramente riconoscibili. Le manifestazioni che inizialmente si componevano dei singoli punti luce divennero in tale modo (immagini) riconoscibili da tutti.
Clip - Klaus Schreiber
--
In un'occasione, Klaus Schreiber ha descritto questi "campi di oscillazione" come segue:
“I campi di oscillazione sono il prerequisito per le trasmissioni dall'aldilà al nostro mondo, al nostro livello limitato nel tempo. Senza questi, le entità nell'aldilà non sarebbero in grado di impartire loro stesse a noi. Certamente, sono sempre presenti e cercano di trovare un contatto con noi, ma solo quando ci apriamo con amore e desideriamo il contatto, i campi di vibrazione possono unirsi a livello spirituale e l'Aldilà è in grado di comunicare con questo mondo".
Con quest'ultima tecnica di registrazione descritta, Klaus Schreiber ha potuto provare che le sue immagini dall'Aldilà non erano state ottenute tramite manipolazioni tecniche. Ad ogni modo, non aveva idea di alcuna tecnica video. Se fosse stato altrimenti, probabilmente le immagini non sarebbero mai diventate realtà, perché ogni persona tecnicamente versata avrebbe criticato le indicazioni ricevute dall'Aldilà come una sciocchezza. Come per le voci registrate su nastro, anche con le registrazioni video abbiamo a che fare con un fenomeno impossibile da spiegare dal punto di vista tecnico.
Per tutte le possibilità tecniche in transcomunicazione si applica quindi una tecnica che da sola non è decisiva. Non esiste una disposizione tecnica che consenta di stabilire facilmente e immediatamente contatti con l'Aldilà. Certo, ci sono uomini che riescono piuttosto velocemente a comunicare con l'aldilà, ma ci sono anche persone che ci riescono solo dopo molto tempo, e ce ne sono altri che non ci riescono mai.
Klaus Schreiber, più e più volte, ha annunciato di voler "amare", e possiamo procedere dall'amore contribuendo in effetti essenzialmente al nostro successo nel prendere contatto con l'aldilà. Anche dopo la loro morte, Klaus Schreiber era più intimamente associato a tutti i membri della sua famiglia deceduti, e lo era principalmente con sua figlia che gli diede l'aiuto necessario dall'altra parte. Il 7 gennaio 1988, Klaus Schreiber è stato chiamato lontano da questo mondo. Nel suo necrologio potremmo leggere:
Non c'è morte - c'è solo il passaggio a un altro livello di esistenza. - Io sono con te.
(Es gibt keinen Tod - es gibt nur ein Hinuebergehen in eine andere Daseinsebene. - Ich bin bei Euch.)
L'ultima frase ha trovato conferma anche subito dopo la sua scomparsa. Già durante la sua sepoltura è entrato in contatto con un conoscente tramite il suo nastro magnetico. Da quel momento in poi lo abbiamo sentito dai molti sperimentatori che avevano contatti con Klaus Schreiber. Nel suo modo divertente e inconfondibile si è messo in contatto con i suoi amici e parenti.
PARTE SECONDA
Clip - Klaus Schreiber/Martin Wenzel
Registrazioni video di Martin Wenzel
Per diversi anni, il Dipl. Ing. Martin Wenzel ha collaborato strettamente con Klaus Schreiber. Ma ha anche svolto ricerche in proprio e si è impegnato in registrazioni video da solo. Anche Martin Wenzel ottenne un notevole successo con i suoi esperimenti.
Nell'applicare il suo metodo lavora secondo il principio di base di Klaus Schreiber, anche se con un piccolo cambiamento. La telecamera è collegata tramite un videoregistratore come descritto e come illustrato in Fig. 1. Immediatamente a lato dello schermo una striscia di “struttura base” di circa 20 cm in larghezza è disposta su un supporto (vedere Fig. 3: Procedura secondo Wenzel)
- Fotocamera in bianco e nero con obiettivo zoom
Ill. 1: Procedura secondo Klaus Schreiber
L'uscita UHF di un videoregistratore (3) è normalmente collegata a un televisore (4) in modo tale da ricevere una buona immagine durante la riproduzione di un nastro che trasporta una registrazione (regolatore del colore sul televisore impostato sulla posizione zero). Quindi una videocamera (1) è - tramite uno speciale amplificatore video (2) - collegata all'ingresso video del registratore (3). Il microfono incorporato nella telecamera è - tramite un amplificatore audio nell'amplificatore video (2) - anche collegato al videoregistratore. Può essere utilizzato anche un microfono separato (7) con preamplificatore (8) (ill. 1). Tramite il registratore, la fotocamera ora fornisce un'immagine rappresentata dal televisore. Ora la fotocamera è diretta sullo schermo e su una carta (temporaneamente) fissata sullo schermo per una regolazione nitida della fotocamera. Ora la telecamera “vede” sullo schermo l'immagine da essa registrata come un'immagine visibile su due specchi posti uno di fronte all'altro. La stanza non è oscurata. I riflessi regolari, non troppo chiari, sulla superficie di vetro dello schermo sono principalmente utili per la formazione di un'immagine. Inizialmente si dovrebbe vedere lo schermo sullo schermo, ancora e ancora, fino ad arrivare a un punto luminoso.
Con una regolazione estremamente sensibile del diaframma, la nitidezza e la messa a fuoco della lente dello zoom della telecamera, la luminosità dell'immagine sul televisore (contrasto impostato al massimo) e l'amplificazione dell'amplificatore video vanno al limite della vibrazione di questo circuito elettro-ottico chiuso. In tal modo, si dovrebbe avere pazienza nel cercare la migliore distanza e lo spostamento laterale più favorevole della telecamera nella situazione data per ciascuno dei dispositivi. Nello stato vicino alla vibrazione naturale anche l'avvicinamento delle mani all'amplificatore o alla telecamera provoca cambiamenti all'“immagine”, e vibrazioni lente. Con la regolazione della messa a fuoco, della nitidezza e del diaframma dell'obiettivo della fotocamera, e con la regolazione dell'amplificatore, si cerca di ottenere sullo schermo sorte di "nuvole ondeggianti". Il preamplificatore microfonico (8) e il volume del televisore (4) sono regolati in modo da sentire costantemente un sibilo basso (fischio retroattivo). Con molta pazienza e rivolgendo la massima attenzione alle proprie azioni, si osserva ora ciò che accade sullo schermo. Dopo aver fatto pratica, si riconosce subito nelle immagini un'indicazione di volti e forme. Non prima di aver raggiunto questo punto, il registratore (3) è impostato su "registrazione" per alcuni minuti.
Il lavoro che richiede davvero pazienza inizia quando si analizza questo video nastro. Procedendo con passaggi in stop-motion, è necessario cercare immagini più chiare sul materiale che trasporta immagini delusive. Quando le troviamo, arriviamo al momento decisivo. Vengono forniti dal registratore (3) come immagini fisse e vengono registrate con la fotocamera dallo schermo del televisore (4) utilizzando un secondo registratore (5) - al quale è collegato un secondo televisore (6) che funge da monitor (Ill.2).
--
Ill. 2: Procedura secondo Klaus Schreiber
Anche in questo caso, vengono utilizzate tutte le possibilità di regolazione per ottenere le immagini sul monitor (6) il più nitide possibile. E ancora un fischio retroattivo basso, regolato sull'amplificatore (8) e sul ricevitore (6) dovrebbe essere udibile. Sul secondo monitor già ora mostra, se è un'immagine paranormale quello che vediamo, o se abbiamo “visto” qualcosa “dentro” l'immagine. Se si tratta di un'immagine paranormale, risulterà notevolmente più chiara sul monitor, altrimenti apparirà completamente sfocata. Il nuovo registratore (5) è ora introdotto nel registratore (3), e con pazienza lo cerchiamo per immagini adatte ad ulteriori trattamenti. Dopo aver trovato tali immagini, utilizziamo nuovamente la fotocamera per registrarle con il registratore (5) come fotogrammi fissi dallo schermo (4). Questa procedura viene ripetuta fino a quando non si ottiene un'immagine chiara. Può accadere che, durante una registrazione, compaia improvvisamente un'immagine quasi finita, che alla normale velocità di riproduzione della videocassetta è riconoscibile solo come uno sfarfallio, o per niente. La maggior parte delle volte troviamo solo una singola immagine sulla videocassetta con le sue 1500 immagini al minuto! Klaus Schreiber chiama queste immagini "immagini cadute" ("Einfallbilder")
Questa striscia si sovrapporrà leggermente allo schermo. Come materiale può servire un pezzo di carta da parati di struttura fine, un pezzo di stoffa a trama fine, carta abrasiva a grana grossa o una copia fotostatica di carta semilavorata / coordinata. L'importante è che il materiale presenti un contrasto sufficiente, vale a dire, che sia composto da elementi molto scuri e molto luminosi. La telecamera è diretta a questa struttura di base e adattata all'alta definizione. Si consiglia di illuminare esattamente questa struttura di base. Un proiettore fermo alimentato con una cornice diapositiva vuota si adatta egregiamente, perché fornisce un campo luminoso esattamente delimitato.
Ora la fotocamera viene spostata sullo schermo in modo da "catturare" la struttura di base e parte dello schermo. Quando si seleziona correttamente la distanza tra la fotocamera e lo schermo e la messa a fuoco dell'obiettivo zoom, si vedranno diverse strisce della struttura di base, che la fotocamera ha registrato ripetutamente dallo schermo.
La regolazione della fotocamera, dell'amplificatore e del televisore viene eseguita come descritto per il metodo di registrazione di Schreiber. Nella terza striscia possono apparire forme ora debolmente visibili che a poco a poco risultano sempre più chiare. Spesso appaiono in gran numero, spesso anche l’una nell'altra o sopra.
Tuttavia, fino a questo punto, sono necessarie molta pazienza e l'assistenza di entità nell'aldilà. Adesso Martin Wenzel inizia a registrare. Successivamente il nastro viene analizzato attentamente al rallentatore. Le singole immagini sono spesso chiare e di contenuto diverso. Parti di immagini di particolare interesse vengono quindi migliorate selettivamente da lui secondo la prima procedura (Ill. 2). A volte trova su una videocassetta un'immagine individuale che riempie l'intera dimensione dello schermo.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nota dell'editrice Lorella Binaghi
1 - Biografia di Rainer Holbe - Rainer Holbe nato nel 1940, dopo aver studiato a Francoforte, ha iniziato l'attività giornalistica nel 1959, presso il Frankfurter Rundschau, di cui è stato redattore fino al 1965. Poi, fino al 1977, ha diretto la redazione di Francoforte della rivista Bild und Punk. Dal 1974 presta la sua opera come autore e moderatore, con mansioni speciali, alla RTL di Radio Lussemburgo. Rainer Holbe è inoltre redattore e conduttore dei programmi radiofonici e televisivi di varie reti tedesche, e in particolare della serie «Storie Incredibili», della RTL, che è stata anche pubblicata.
Aggiornameni: 17 agosto 2022,
Rainer Holbe: Bilder aus dem Reich der Toten - Die paranormalen Experimente des Klaus Schreiber
Knaur Verlag, edizione originale 1987. Con 105 illustrazioni. 208 pagine.
http://survivalafterdeath.blogspot.com/2013/12/claus-schreiber-fallecidos-que-se.html